Andrea Angelucci è stato denunciato dal sindaco Stefania Proietti per calunnia, diffamazione e procurato allarme. Ne dà notizia lo stesso fotografo – che si è speso in prima persona sulla vicenda dei parcheggi e della scala mobile di Porta Nuova – che, contatto da AssisiNews, spiega di conoscere i reati ma di non sapere per quale delle sue tante segnalazioni sia stato denunciato. “Presumo che riguardi le piante pericolanti e la situazione di degrado a Porta Nuova – spiega – anche se non ne ho la certezza e comunque le piante sono state tagliate”. Dalla prima cittadina, interpellata, arriva un “no comment”.
Andrea Angelucci (che dopo la denuncia non parteciperà alle elezioni, ndr) dichiara inoltre che “è stato oggetto anche di una campagna di vili attacchi via social, volti a strumentalizzare le giuste prese di posizione da lui intraprese riguardo l’incuria e lo stato di abbandono della città, dal punto di vista amministrativo. La scelta (di non correre, ndr) mi permetterà di difendermi nelle sedi competenti, dimostrando la totale infondatezza delle accuse che mi sono state rivolte da Stefania Proietti. Il mio ‘passo indietro’ – prosegue – mi permetterà da libero cittadino e da uomo che crede nelle istituzioni di difendermi nelle sedi competenti, dove sono certo che emergerà tutta la verità e sarà fatta finalmente giustizia”.
(Aggiornamento delle 17) Solidarietà al fotografo assisano arriva dalla Lega di Assisi: “Non vogliamo entrare nel merito delle questioni che hanno portato ad una simile decisione, sarà la magistratura come al solito a fare luce sulla vicenda, ma vogliamo con questa nota esprimere la nostra solidarietà ad Andrea Angelucci che conosciamo come persona seria e responsabile, evidentemente con un grande difetto, quello di amare profondamente la propria Città”. Il segretario Stefano Pastorelli spiega che la denuncia ad Andrea Angelucci “ci colpisce per la ‘tempistica’ a ridosso della tornata Amministrativa, e dall’altro per la gravità delle accuse, francamente a nostro giudizio non commisurate ai fatti. Se infatti porre all’attenzione della Cittadinanza problemi e criticità, vere o presunte che siano, può portare come in questo caso ad una denuncia penale, secondo questo metro noi della Lega dovremmo settimanalmente procedere ad almeno due o tre denunce per insulti, diffamazioni, minacce, calunnie e quant’altro, visto il clima di odio e di intolleranza che da anni ci circonda. Crediamo quindi sia giusto e doveroso che tutti abbassino i toni anche in considerazione della imminente tornata Amministrativa – conclude la nota – che rischia altrimenti di trasformarsi in una gara a chi la ‘spara più grossa’, nella speranza di attrarre attenzione, o peggio ancora, con lo scopo di ‘sfogare’ il proprio nervosismo”.
© Riproduzione riservata