La Giornata Mondiale della Terra ha compiuto 54 anni e quest’anno si è incentrata sul tema della riduzione delle plastiche con lo slogan “60×40” ovvero ridurre del 60% della produzione di plastica entro il 2040. Un tema molto caro per l’amministrazione comunale di Assisi che già dal 2017 ha concretizzato azioni plastic free sia nella città, tra gli operatori, che nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sul rispetto dell’ambiente. Proprio in occasione di questa ricorrenza, il sindaco della città ha aderito al progetto “Assisi Terra Laudato Sì’” e ha firmato un documento insieme al vescovo Domenico Sorrentino, a fra Marco Moroni custode del Sacro Convento, a fra Francesco Piloni della Provincia Serafica dei frati minori, a don Tonio dell’Olio della Pro Civitate Christiana, a fra Marco Gaballo del Santuario della Spogliazione, a Laura Cucchia del Bosco Fai di San Francesco, a Tomas Insua e Antonio Caschetto del Centro Laudato Sì.
Nella nota un impegno da parte di tutte le componenti “a prendersi ancora di più cura della nostra casa comune attraverso percorsi di sensibilizzazione, formazione e spiritualità, rivolti a coloro che visiteranno la terra del Poverello”. In particolare, nel suo discorso in occasione di Assisi Terra Laudato Si’, il sindaco ha invitato la platea, soprattutto i giovani, a passare dalle parole ai fatti, ricordando che Assisi è stato premiato come Comune riciclone per aver raggiunto, unico comune in Umbria sopra i 20 mila abitanti, la percentuale del 73 per cento di raccolta differenziata, questo a dimostrazione che tale quota di rifiuti viene sottoposta a riuso e riutilizzo riducendo così di molto i rischi ambientali nel territorio.
In pratica i nove firmatari per conto delle proprie istituzioni metteranno a disposizione i valori, la storia, i luoghi e le competenze per diffondere il messaggio dell’ecologia integrale presente nel Cantico delle Creature, di cui l’anno prossimo ricorreranno gli 800 anni, e attualizzato dall’enciclica Laudato Sì firmata da Papa Francesco. Un atto importante che incorona Assisi, centro mondiale della spiritualità, anche Terra Laudato Sì e volutamente è stato approvato e firmato nel giorno che si celebra la Giornata della Terra.
“L’amministrazione comunale di Assisi – si legge in una nota – ha con convinzione e passione aderito al progetto anche perché in coerenza con tutti gli atti portati avanti da otto anni a questa parte. Già nel 2018, infatti, in linea con il messaggio francescano della custodia del Creato, il Comune firmò un protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Ambiente per promuovere la diffusione di pratiche virtuose finalizzate alla tutela dell’ambiente e per la diffusione di azioni che puntino alla riduzione della produzione dei rifiuti, delle emissioni inquinanti e dei rischi ambientali. E sempre nell’ottica della salvaguardia della natura, l’amministrazione comunale ha da tempo aderito al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, i cui firmatari si impegnano attraverso il Paesc (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) a ridurre le emissioni di CO2 grazie alla produzione di energia elettrica solo da fonti rinnovabili. Tutte azioni queste che vanno nella direzione di sensibilizzare le comunità sulla necessità di mettere in campo gesti e comportamenti indirizzati a rispettare l’ambiente”.
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