La portavoce dei Democratici e Popolari per Assisi contro lo stato degli attraversamenti pedonali a Palazzo di Assisi. “Ridipinti ieri, oggi (e domani?), ma sempre con il disprezzo per le insormontabili barriere architettoniche che rendono i passaggi poco o per niente fruibili da persone disabili o con passeggini. Cosicché … la zebra finisce e cozza nel marciapiede!”, segnala Claudia Travicelli.
“Dai Sermones del grande Santo e Filosofo Sant’Agostino è tratta una famosa frase, che nella versione italiana la si può scrivere: ‘Errare è umano, ma perseverare è diabolico’ … aggiungerei, in maniera meno dotta ma più efficace, che questi so’ proprio de coccio! Come si fa??????”, si chiede Travicelli.
“Lunedì 7 settembre, hanno nuovamente dipinto le strisce degli attraversamenti pedonali a Palazzo, per l’ennesima volta sbagliate Questa amministrazione – dice l’ex assessore – invece di controllare come i lavori sono eseguiti o meglio, a monte di come sono progettati, pensa sia più facile ridipingere le strisce ‘come erano e dove erano’ più complicato è renderle compatibili con le barriere architettoniche. Invece di porre attenzione ai disabili, agli ultimi, cerca di fare campagna elettorale con selfie a go-go, comparsate ridicole, con roboanti e strampalati comunicati che fanno venire in mente i Cinegiornali Luce del ‘ventennio’, che con la maestosa ed imperiosa voce di Guido Notari annunciava le grandi opere del regime, del tipo: ‘Metteremo la luce anche nei campi!!’. Oppure con argomenti che nulla hanno a che fare con la realtà e con i veri bisogni dei Cittadini di Assisi … per non parlare poi – conclude Travicelli – di chi queste strade le percorre tutti i giorni”.
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