Sabato 29 ottobre è stata la trentasettesima festa della Giornata del Donatore, che l’Avis di Assisi ha celebrato con una Messa alle 10,30 all’Abbazia di S. Pietro, seguita dalla premiazione dei donatori e dal pranzo presso il Grand Hotel di Assisi. Sopperire alle continue emergenze e garantire l’autosufficienza di sangue a tutti i reparti ospedalieri richiede un impegno costante.
Nella routine quotidiana trovare un momento da dedicare alla donazione non sembra sempre facile da individuare, anche per questo l’Avis di Assisi, dedicata a Franco Aristei, fa sapere di aver premiato in totale 111 donatori, di cui 8 donatori diciottenni, 41 con la benemerenza rame (circa 8 donazioni), 29 con la benemerenza argento (circa 24 donazioni), 23 donatori argento dorato (circa 40 donazioni), 5 donatori oro (circa 50 donazioni) e 5 donatori oro rubino (circa 75 donazioni). Per queste ultime due categorie, premiati rispettivamente Alessio Aisa, Boccacci Roberto, Gennaro Giulio, Walter Lavoratori, Osvaldo Marini e Massimo Chiocci, Piero Damiani, Gerardo Falcinelli, Francesco Pucci, Leonardo Marini. Una menzione speciale per Giovannina Ascani che dopo 37 anni di partecipazione al direttivo Avis è uscita da ruoli operativi ma continua sempre a lavorare con l’associazione.
Il direttivo ha premiato la signora Ascani con una targa e con la massima onorificenza Avis, quella oro-diamante. Dall’1 gennaio al 30 settembre 2017 si sono registrate, a livello regionale e rispetto allo stesso periodo del 2016, meno 1.670 donazioni avisine ed il 2016 si è chiuso, rispetto al 2015, con meno 1.891 donazioni. Per questo, nel rinnovare a tutti gli adulti che sono in buone condizioni di salute l’invito a donare, l’Avis di Assisi ricorda ai cittadini assisani, ma anche a quelli di Bastia, Cannara e Valfabbrica, che è possibile donare al centro di raccolta fisso sangue dell’ospedale di Assisi tutti i giovedì e venerdì, dalle ore 7 alle ore 9 (e anche l’ultimo sabato di ogni mese).
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