Hanno persino scatenato un incendio, per fortuna domato, i due muratori italiano di 42 anni e albanese di 40 anni, operai in una ditta edile incaricata dei lavori di ristrutturazione di un immobile, che nei giorni scorsi, per aver dato fuoco a sterpaglie e rifiuti vari, sono stati anche denunciati per combustione illecita di rifiuti anche vista la violazione dell’ordinanza comunale che fino a settembre vieta in tutto il Comune di accendere fuochi.
Il personale della polizia di Stato del commissariato di Assisi, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, è intervenuto nella frazione di Santa Maria degli Angeli, presso una struttura in stato di abbandono, ove era divampato un incendio che aveva provocato una fitta nube di fumo. Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno identificato i due operai che hanno riferito di essere stati loro ad avviare l’incendio per bruciare alcune sterpaglie presenti nella pertinenza dell’edificio. Il successivo intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito di estinguere le fiamme e mettere in sicurezza l’area; i successivi accertamenti hanno permesso di accertare che il materiale erano sterpaglie e rifiuti di vario genere.
Per questi motivi, anche in considerazione dell’Ordinanza Comunale che vieta in quel territorio l’accensione di fuochi sino al 15 settembre 2024, i due uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 256 bis del Codice dell’Ambiente, D.LGS 152/2006, per combustione illecita di rifiuti.
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