Dovrà stare in casa dalle 9 di sera alle 7 del mattino il calciatore arrestato per spaccio dalla Polizia di Stato. Secondo le prime informazioni l’uomo è un 31enne kosovaro residente in una frazione del Comune di Assisi e che milita in una squadra locale. Il 25 marzo scorso gli agenti del commissariato di Assisi lo hanno ammanettato.
Nonostante l’auto di lusso e uno stipendio fisso, l’uomo (secondo le accuse riportate dal Corriere dell’Umbria) arrotondava spacciando coca. Il 31enne, fermato dai poliziotti, ha provato a fuggire, ma la Polizia lo ha fermato e lo ha trovato in possesso di circa 500 euro e un cellulare con i contatti dei clienti. Nella perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione, 16 grammi di quella che è presumibilmente cocaina e una ventina di grammi di sostanza da taglio.
Il calciatore arrestato per spaccio, difeso dall’avvocato Gianni Dionigi, è stato ‘costretto’ all’obbligo di dimora per il pericolo di reiterazione del reato. Il rito abbreviato sarà celebrato il 9 maggio.
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