Cammina con due grosse pietre in mano e poi aggredisce gli agenti: arrestato un 30 per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca hanno fermato e arrestato l’uomo, già noto alle forze dell”ordine per violazione di domicilio, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il 30enne era stato segnalato in via Santa Maria Maddalena, la strada che Santa Maria degli Angeli porta a Rivotorto, intento a camminare sulla pista ciclabile con due grosse pietre in mano.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato una pattuglia della Polizia Locale che, a distanza di sicurezza, monitorava l’uomo. Avvicinato dagli operatori, nonostante i ripetuti inviti a fermarsi e a gettare a terra le due pietre, il 30enne ha continuato a camminare spedito e con fare indifferente.
Fermato in sicurezza dai poliziotti, dopo essersi disfatto delle pietre, lo straniero ha proseguito con il suo comportamento oppositivo rifiutando di fornire le proprie generalità. Gli agenti, a quel punto, temendo potesse occultare armi o strumenti atti ad offendere, lo hanno sottoposto a perquisizione. Il 30enne, però, ha iniziato a dimenarsi e a divincolarsi e, nell’estremo tentativo di sottrarsi al controllo, si è buttato a terra, trascinando con sé l’agente che, nell’impatto, si è procurato una lesione al polso.
Dopo aver chiamato una volante di rinforzo, unitamente agli agenti della Polizia Locale di Assisi, i poliziotti sono riusciti a contenere l’uomo e in sicurezza l’hanno accompagnato presso gli uffici del Commissariato per le procedure di identificazione e gli ulteriori approfondimenti. Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità. Su disposizione del P.M. è stato poi trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura di Perugia in attesa del rito per direttissima che si è svolto questa mattina e ha convalidato l’arresto.
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