Il Comune di Assisi a Santiago de Compostela, in un vertice internazionale sulle città e sui territori lungo i cammini giacobei del mondo.
Un evento che ha riunito oltre cinquanta municipalità internazionali (per l’Umbria solo Assisi e Perugia), nel congresso “Iacobus mundi”, in programma dal 20 e al 22 ottobre in Spagna, proprio nel capoluogo della Galizia. È stato l’assessore al turismo, promozione del territorio e Gemellaggi, Fabrizio Leggio, ospite a Santiago, a rappresentare l’ente e a illustrare l’esperienza della “Via di Francesco”, il cammino che conduce pellegrini e viaggiatori nei luoghi dell’Umbria legati agli episodi fondamentali della vita del Santo. Un itinerario unico, fra natura, arte, cultura e spiritualità, che vede Assisi come centro pulsante.
“È stata un’esperienza molto importante – sottolinea Leggio – che ha permesso alla nostra città di presentarsi di fronte a una platea internazionale di assoluto rilievo, come modello di accoglienza e punto di riferimento nel mondo per la valorizzazione e lo sviluppo dei cammini. La Via di Francesco, infatti, è un viaggio unico anche per chi cerca forme di turismo slow ed esperienziali, che Assisi interpreta perfettamente ponendosi come esempio. Basti pensare che, tra i cammini francescani, il nostro è il più frequentato di tutti, con una percentuale del 75,34% di pellegrini e visitatori nel 2020, provenienti da ben 54 nazioni”.
“L’evento si cammini giacobei – prosegue l’assessore – è stato anche l’occasione per stringere ulteriori relazioni internazionali, condividere buone pratiche per lo sviluppo di nuove forme di accoglienza e turismo, promuovere le risorse e le bellezze di Assisi e del territorio e rafforzare il legame con Santiago de Compostela, con cui la nostra città è gemellata. Al primo cittadino, Xosè Sánchez Bugallo, ho portato saluti e gli omaggi del nostro sindaco Stefania Proietti”.
Foto in evidenza di Burkard Meyendriesch | via Unsplash
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