Campo sportivo ‘dimenticato’ a Rivotorto e mentre a Petrignano (foto in evidenza) è critica la situazione nei dintorni della Pro loco.
Nel primo caso, la segnalazione arriva da Candido Cristofani: “Sarebbe importante che la gente di Rivotorto tornasse in possesso del campo sportivo che per anni e anni ha rappresentato un fiore all’occhiello del nostro paese e che ora si trova in condizioni non all’altezza della storia della nostra realtà”.
“Il campo sportivo è stato per anni e anni il terzo, per importanza, fra quelli del Comune, dietro soltanto agli stadi di Assisi e di Santa Maria degli Angeli – spiega alla Nazione Umbria – Negli ultimi anni le sue condizioni sono peggiorate. A mio avviso sarebbe utile per tutti che il campo sportivo torni ad essere gestito da rivotortesi, penso alla società A.S.D Rivo, squadra partecipante al campionato di calcio di Prima Categoria. Senza preclusioni per nessuno, trovando le giuste soluzioni per la sua fruizione, ma facendolo ritornare ad essere un fattore aggregante e caratterizzante la nostra realtà”.
Già in precedenza Cristofani aveva evidenziato come Rivotorto – a causa della pandemia, ma non solo – avesse perso quella spinta, quel senso di appartenenza, quella vivacità sociale che l’avevano caratterizzato nel tempo, con il campo sportivo che potrebbe rappresentare un elemento importante sia sul piano ‘simbolico’ sia su quello pratico e ridare slancio a quel senso di appartenenza che ha caratterizzato il paese nel tempo.
Analoga segnalazione da Petrignano, dove ci sono foto (scattate a inizio maggio) che “dimostrano lo stato di abbandono e il degrado del parco pubblico ‘Giovanni Cesaretti’, sede della proloco di Petrignano. Un abbandono più volte segnalato – dice Giorgio Bastianini – ma che nessuno ha mai risolto”.
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