Un cittadino albanese arrestato per aver violato l’obbligo di stare ai domiciliari e un parcheggiatore abusivo sanzionato. È il bilancio dell’attività dei carabinieri di Assisi, che all’alba del 22 gennaio hanno arrestato un 24enne albanese arrestato in passato per il reato di rapina e morte come conseguenza di altro reato.
“Durante una rapina in villa commessa nel cuneese unitamente ad altri connazionali, avevano legato mani e piedi col nastro adesivo una signora ottantaquattrenne causandone poi la morte”, spiegano i Carabinieri di Assisi, precisando come il giovane “si trovava dal dicembre scorso sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Assisi e permanenza in casa nell’arco notturno, dopo aver subito nel luglio scorso, dal GUP di Asti, una condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione”.
Proprio nel corso degli assidui controlli da parte dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, il giovane non è stato trovato all’interno del domicilio in cui era ristretto, in palese violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità’ giudiziaria che aveva concesso allo stesso uomo l’obbligo di dimora.
La segnalazione di violazione ha permesso al Giudice di Asti di emettere in tempi brevissimi nei confronti del pregiudicato un’ ordinanza di aggravamento di custodia cautelare in carcere. Lo stesso immediatamente rintracciato si trova attualmente recluso nel carcere di Capanne
L’Autorità Giudiziaria di Asti, recependo appieno l’informativa dei carabinieri di Assisi, ha immediatamente revocato l’obbligo di dimora disponendo per il giovane pregiudicato albanese l’applicazione della custodia in carcere; provvedimento notificato dai militari che l’hanno arrestato ed associato alla casa circondariale di Perugia – Capanne a disposizione della magistratura.
Giro di vite invece sugli abusivi, grazie anche al decreto sicurezza che dalla sua approvazione permette alle forze dell’ordine di poter arrestare gli abusivi se nell’attività sono impiegati minori o se il soggetto è recidivo. Nello specifico, un 21enne nigeriano, regolarmente presente sul territorio italiano, è stato denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi per il reato di attività abusiva di parcheggiatore.
Durante il blitz, attivato a seguito di numerose segnalazioni pervenute al 112, l’uomo è stato sorpreso dai militari domenica mattina all’interno del parcheggio adiacente la Basilica Papale Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, mentre era intento ad indicare un posto libero ad un automobilista. Alla vista dei Carabinieri di Assisi, il giovane è fuggito. I militari sono scesi dall’auto, lo hanno rincorso, bloccato e condotto in caserma. Dai controlli il 21enne è risultato regolare sul territorio, ma è stato comunque denunciato. Nei suoi confronti è stata avviata anche la procedura per l’emissione del Foglio di Via dal Comune di Assisi.
“Con il decreto sicurezza – spiega una nota dell’Arma – è arrivata una stretta per i parcheggiatori abusivi che potranno addirittura finire in carcere in due casi: se nell’attività di parcheggiatore abusivo sono impiegati minori o se il soggetto è recidivo, infatti il nigeriano era già stato sanzionato, come parcheggiatore abusivo, l’ultima volta un mese fa, ma era già stato sorpreso ad effettuare l’attività illecita anche nel giugno e nell’agosto del 2018. In questo caso potrà essere applicata la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2 mila a 7 mila euro”.
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