La commissione di vigilanza ha dato ieri mattina venerdì 25 settembre l’ok definitivo alle Carrozzelle Assisi 2020, al via per le festività di San Francesco. Un appuntamento immancabile ormai da tantissimi anni nella città Serafica, con il parco divertimenti situato a Santa Maria degli Angeli, nello spazio adiacente al teatro Lyrick. Un arrivo, quello del Luna Park, che in molti ha destato preoccupazione e polemiche a causa dell’emergenza Covid-19. A rassicurare tutti ci hanno voluto pensare i diretti interessati, gestori delle giostre itineranti, che AssisiNews ha voluto sentire riscontrando una grande disponibilità.
“Aspettiamo tutti alle Carrozzelle Assisi 2020 per un sano divertimento. Vorremmo ricordare a tutti quelli che si sono scandalizzati per la concessione del tradizionale Luna Park – dicono i titolari delle giostre – che prima dell’apertura ogni parco viene giudicato idoneo da una commissione di vigilanza con membri della prefettura, della Usl, dei pompieri, dei vigili urbani, dei tecnici del comune, e che se non ci fosse l’idoneità il comune non potrebbe rilasciare il permesso di apertura. Detto questo – sottolineano – vorremmo augurare a tutti buon divertimento, e ricordare che le attrazioni sono sanificate giornalmente con prodotti specifici, gel ad ogni cassa. Voi portate la mascherina e godetevi la giornata in sicurezza” – l’invito a chi vorrà frequentare il Luna Park.
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Una tradizione storica che ripropone da anni lo stesso scenario, con gli stessi titolari affezionati alla città Serafica e che Assisi la conoscono bene, frequentandola praticamente da sempre. La famiglia Carbonini non è affatto nuova alla presenza in città. “Sono Nadir Carbonini un frequentatore con le mie attrazioni del tradizionale Luna Park di Assisi (oggi Santa Maria degli Angeli, ndr) da tantissimi anni. Non sto qui ad elencare le varie procedure, i protocolli, e tutto quanto ciò che abbiamo nel rispetto delle regole per poter lavorare, come tutte le attività del resto. Volevo dirvi che stiamo lavorando in tante città dal 15 giugno, e all’inizio abbiamo avuto anche noi le dita puntate dappertutto. Ci sta, perché la preoccupazione generale c’è, ma tutti in tutti i settori dobbiamo lavorare. Tutto – sottolinea Nadir Carbonini ad AssisiNews a nome anche dei colleghi – è filato liscio, anche perché ci teniamo anche noi alla salute che viene prima di tutto per tutti noi. Vi aspettiamo – l’invito a cittadini e famiglie – per farvi divertire in piena sicurezza!”.
Nei giorni scorsi, fra le polemiche, anche tante voci rassicuranti fra gli utenti pronti a frequentare le Carrozzelle Assisi 2020: “Io non capisco tutto questo accanimento – scriveva un utente – mascherine, gel igienizzante e distanza, siamo tutti responsabili e fermare ogni minima cosa e protestare anche per questo, mi sembra davvero tanto ridicolo, anche se molto nella nostra indole. Stiamo calmi”. In molti avevano definito fin dall’arrivo “incredibile il Luna Park in città”, alcuni hanno tuonato anche pesantemente. Ma, osservando la realtà, sono “tanti, in effetti, gli ambienti pieni di gente”. “Se ci preoccupiamo delle carrozzelle – scrive un’altra cittadina – allora dovremmo preoccuparci dei centri storici, dei bar, delle piazze piene: serve tenere un comportamento corretto e rispettare le regole. Non possiamo fermare tutto, occorre convivere con questo virus”.
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