“Un’emozione grandissima partecipare alle celebrazioni francescane per la prima volta da sindaco”. Lo dice il sindaco Stefania Proietti, secondo cui “i risultati hanno superato le aspettative e hanno dimostrato, soprattutto in relazione alla cena in Piazza del Comune, che si può fare innovazione, a servizio di tutti, e con un significativo risparmio economico da parte del Comune. L’illuminazione della città con le fiaccole, per la quale ringraziamo l’Ente Calendimaggio, il corteo festoso dei bambini e la cena in Piazza entreranno d’ora in poi a far parte delle celebrazioni francescane”.
LE CELEBRAZIONI FRANCESCANE 2016 IN FOTO: IL TRANSITO DEL 3 OTTOBRE – LA MESSA SOLENNE DEL 4 OTTOBRE
Proietti ringrazia in particolare la Regione Piemonte che ha offerto l’olio per la lampada votiva, i sindaci che hanno partecipato, la città Torino, la fraternità dei Cappuccini Piemontese, l’assemblea legislativa della Regione Umbria, che ha contribuito alla realizzazione della festa in piazza e la preside Bianca Maria Tagliaferri dell’Istituto Alberghiero di Assisi che, con i professori, gli studenti e Giulio Benincampi presidente della Compagnia Balestrieri di Assisi, hanno reso possibile la cena in Piazza nell’ambito delle celebrazioni francescane 2016.
Un grazie viene rivolto dal sindaco anche alle Pro loco assisane e piemontesi protagoniste del Premio Dattini 2016, alle forze dell’ordine, alle famiglie francescane e alla Diocesi, al gruppo Resonars e ai dipendenti comunali che, per queste celebrazioni francescane, hanno lavorato senza limiti di orario dando lustro alla città.
“Infine – conclude Proietti – grazie all’Istituto Assisi 1 e alla Dirigente Tecla Bacci, che con tutti i bambini, gli insegnanti e le famiglie hanno dato vita ad un meraviglioso progetto da cui non torneremo indietro: la partecipazione attiva delle scuole di tutto il Comune alle celebrazioni francescane”. Un progetto che trova concorde l’assessore alle politiche scolastiche Claudia Travicelli: “Consideriamo questa solo una partenza – dice – e vogliamo rendere partecipi del progetto tutte le scuole del territorio, per ampliare i contenuti dello stesso e per far sì che anche gli studenti delle altre Scuole possano partecipare attivamente alle celebrazioni francescane e al corteo civile”.
“Inoltre – aggiunge Travicelli – ogni anno inviteremo una delegazione delle scuole delle Regioni impegnate nel dono dell’olio per la lampada votiva posta dinanzi alla Tomba di San Francesco. Così, per le celebrazioni francescane del 2017, ad essere invitate saranno le scuole della Liguria, Regione deputata al dono. Questa mia proposta, come molte altre in corso, verrà presentata e discussa nell’ambito del ‘Patto per la scuola’ che, a breve, proporremo a tutte le scuole cittadine. Lo stesso patto avrà il fine di concertare e coordinare azioni ed interventi di politica scolastica promossi dall’Amministrazione Comunale e favorirà la positiva integrazione con le politiche territoriali sociali e sanitarie. Il Patto – conclude l’assessore – costituisce la sede più opportuna per rilevare puntualmente le necessità del sistema scolastico e per programmarne gli interventi nel modo più efficace”.
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