Anche Assisi e Bastia hanno celebrato il Giorno del Ricordo 2020, per commemorare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Ieri pomeriggio in via Martiri delle Foibe a Santa Maria, organizzata dal Comitato 10 febbraio, una breve cerimonia, mentre martedì 18 febbraio ad Assisi ci sarà l’assegnazione del “Premio Dignità Giuliano-Dalmata nel mondo” a Simone Cristicchi. “Oggi più di ieri – il commento del sindaco Proietti nel Giorno del Ricordo 2020 – abbiamo il dovere di non dimenticare il dramma di migliaia di italiani perseguitati dall’odio e dalla violenza derivanti da un regime totalitario che ha causato dolore e morte. E oggi più di ieri dobbiamo impegnarci con più forza per difendere la pace e i diritti fondamentali della persona. Da Assisi arrivi un monito al dialogo sempre e comunque, rispettando il valore sacro dell’umanità”.
Alla cerimonia erano presenti Raffaella Panella e Luigi Giusepponi, i due ex-esuli che Assisi può vantare di avere come concittadini, ancora una volta hanno raccontato le loro commoventi storie nella speranza che tutto ciò venga conservato e trasmesso a futura memoria. La commemorazione, sempre molto partecipata, ha registrato una novità rispetto agli anni passati. Come sede dell’evento sono stati scelti i giardini adiacenti la Via Martiri delle Foibe, con una motivazione molto importante. Al termine della manifestazione, con grande gioia Eraldo Martelli e
il Sindaco Proietti hanno annunciato la volontà del Comune d’intitolare i suddetti giardini alla memoria di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana seviziata e uccisa nel 1943 dai comunisti jugoslavi. Affinché il ricordo di questa martire, simbolo dei tanti martiri italiani, possa rimanere impresso per sempre nei cuori e nelle menti di tutti gli assisani. (Continua dopo la foto)
Cerimonia per il Giorno del Ricordo 2020 anche a Bastia Umbra, dove è stata scoperta la nuova targa di Via Martiri delle Foibe al quartiere XXV Aprile; presente alla cerimonia anche Casapound, che qualche mese fa,tramite Federica Rascelli, responsabile cittadina del movimento, aveva inoltrato una specifica richiesta. “È passato poco meno di un anno da quando inoltrammo richiesta formale di nomare una via per onorare e ricordare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, ad opera dei partigiani titini, nonche’ l’esodo dalle loro terre degli istriani, dalmati e fiumani nel secondo dopoguerra. Ringraziamo pertanto l’Amministrazione – prosegue Rascelli – per aver accolto e condiviso la nostra richiesta e per averci espressamente invitato alla cerimonia e alla commemorazione. Per l’occasione abbiamo deposto un mazzo di rose e donato alla biblioteca della scuola superiore di primo grado ‘Colomba Antonietti’ una copia del fumetto “Foiba Rossa. Norma Cossetto. Storia di un’italiana”. (Continua dopo la foto).
Giorno del Ricordo 2020, anche a Bettona, in Via Martiri delle Foibe a Colle. A rendere onore alle vittime degli eccidi compiuti dalle truppe di Tito , avvenute in territorio carsico, tra il 1943 e il 1947, il sindaco Lamberto Marcantonini, l’assessore Rosita Tomassetti, l’assessore Manuela Taglia del Comune di Marsciano, l’Onorevole Emanuele Prisco, l’avvocato Raffaella Rinaldi, in rappresentanza del Comitato 10 Febbraio hanno aperto una finestra storica, sociale e culturale su questa triste pagina di storia italiana. All’incontro sono intervenuti gli alunni delle classi I e II B, della scuola Secondaria di primo grado di Bettona leggendo brani e poesie ispirati alla tragedia delle Foibe, frutto del lavoro svolto in classe con le loro insegnanti. “Un grazie doveroso – la nota del Comune – alle autorità militari presenti, sempre attente e sensibili al territorio”.
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