Al posto del cipresso in via Fontebella tagliato verrà piantumato, nei prossimi mesi, un altro cipresso, e così succederà per tutte le altre piante di Assisi che dovesse essere necessario tagliare in questa tornata di manutenzione del verde.
Lo fa sapere l’amministrazione comunale, dopo che il taglio dell’enorme cipresso in via Fontebella avvenuto martedì aveva causato qualche malumore e qualche polemica sul mancato rispetto del verde urbano (qui le foto dell’operazione). L’albero è stato tagliato da operai di una ditta privata chiamata dal Comune apparentemente a causa delle precarie condizioni, visto che da tempo era trattenuto da tiranti (peraltro in parte allentatisi) e cresciuto oltre misura.
La pianta era pericolosa perché instabile anche a causa di una malattia che aveva colpito il tronco in varie parti, ma l’addio all’albero che secondo tradizione venne piantato nel 1936 in ricordo di una visita della Regina Giovanna di Savoia sposatasi in città sei anni prima non è piaciuto a tutti: “È stato abbattuto il grande cipresso storico, centenario. Ha segnato il paesaggio per decenni e decenni. Gli addetti hanno voluto farmi credere che era morente , quando godeva ottima sapute. Poi non si dica che Assisi è votata all’ambiente”, l’ira di uno dei residenti sulla pagina Facebook del sindaco Stefania Proietti.
Ma il cipresso in via Fontebella era un “pericolo” e infatti si è agito anche dopo ripetute segnalazioni dei residenti della zona. Si sta invece cercando di capire se è possibile salvare i tigli nella zona del Vescovado, anch’essi in parte malmessi. Ma dove sarà necessario tagliare – la promessa – ci sarà anche un albero da ripiantare.
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