A Santa Maria degli Angeli c’è più sicurezza e alcuni cittadini si mobilitano per dire grazie a chi la garantisce. Le forze dell’ordine locali, ma anche i militari della Folgore. E, con la stessa missiva, si chiede anche di prolungare il periodo dell’operazione Strade Sicure a tutela del centro cittadino estendo lo stesso ad altre aree come ad esempio quella della stazione ferroviaria. È possibile firmare l’appello nelle bancarelle antistanti la Piazza della Basilica angelana.
“In questi ultimi mesi qualcosa è cambiato a Santa Maria degli Angeli“, dicono i cittadini e i commercianti angelani in una nota fatta pervenire ad AssisiNews. “Lo si può capire navigando tra i social, dove sono scomparse le segnalazioni sui parcheggiatori abusivi. Persone che con insistenza chiedevano denaro, importunando al limite della molestia turisti, commercianti e comuni cittadini. Era diventata prassi evitare la frequentazione di alcuni luoghi limitrofi alla Basilica, e dare indicazione ai più piccoli di evitare di addentrarsi in parcheggi e giardini”.
“Ora – prosegue la nota – in seguito all’ultimo avvicendamento di reparti dell’Esercito, previsto dall’operazione Strade Sicure, questo disagio è improvvisamente scomparso. Il grandissimo merito è dei militari appartenenti ai Diavoli Gialli del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti ‘Folgore’. Il lavoro di questi ‘ragazzi’ è encomiabile, un lavoro fatto di impegno, professionalità, gentilezza e discrezione. La loro azione non è più confinata al sagrato della Basilica e i pattugliamenti di questi militari appaiono instancabili e puntuali, garantendo la massima sicurezza”.
“Per questi motivi – si legge ancora nella missiva – alcuni commercianti del centro, coadiuvati da alcuni cittadini, stanno organizzando una petizione. L’obiettivo è richiedere il prolungamento del servizio del reparto “Folgore” nella nostra cittadina oltre la data di avvicendamento e con l’estensione del presidio nei pressi della stazione ferroviaria. L’invito a partecipare alla petizione – conclude la nota – è rivolto a tutti i cittadini che ne avessero intenzione a farlo”.
Foto in evidenza, Esercito Italiano/Facebook
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