Ancora commercianti di Assisi in piazza per evidenziare l’assenza di ristori (ora trasformati in sostegni) per attività, come quelle di Assisi legate al turismo, e che da un anno non incassano per la mancanza di visitatori. Ieri la settima mobilitazione di Noi Dimenticati si è svolta di fronte alla Cattedrale di San Rufino. Anche qui gli operatori, salutati dal parroco, Don Cesare Proventi, hanno manifestato con striscioni e volantini. (Continua dopo il video, montaggio di Andrea Cova)
“Sono mesi che invochiamo l’attenzione del Governo, vogliamo un adeguato risarcimento per il drastico calo di fatturato registrato in questo anno di pandemia. Siamo nuovamente scesi in piazza – la denuncia dei commercianti di Assisi – per la totale assenza di aiuti, nonostante le promesse, a tutte le attività legate al turismo. Le chiusure tra regioni e tra comuni ci tolgono la possibilità di lavorare”. La crisi di governo e il cambio di esecutivo hanno frenato i provvedimenti a sostegno del commercio (ma anche dalla Regione ancora non si è visto niente) e se le risorse sono poche, le certezze ancora meno. Tranne una, dolorosa: nessun finanziamento per chi da mesi non può lavorare, non può incassare per la mancanza di turisti. Per questo, dopo la manifestazione a San Francesco, quella di ieri di fronte alla Cattedrale cittadina.
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