“Appare francamente ridicola la polemica di questi giorni sui due concerti del 20 e 22 luglio al Mortaro grande del monte Subasio. Ben vengano le manifestazioni come “Universo Assisi 2017” che danno lustro e visibilità Laica alla Nostra Città a prescindere dalla sua innegabile vocazione Religiosa, le polemiche di questi giorni dovrebbero farci capire infatti la necessità di tali manifestazioni”. Lo scrive Roberto Pierotti, segretario del Fronte Nazionale Assisi, che sottolinea come “l’avere assegnato la poltrona di Assessore al Turismo e Cultura al Dott. Eugenio Guarducci non dava adito a fraintendimenti sulla direzione presa dalla Amministrazione Comunale in merito ai suoi piani futuri, viste anche la sua pregresse esperienze organizzative”.
“Casomai – è scritto ancora nella nota del Fronte Nazionale Assisi – destano perplessità alcune sue dichiarazioni tipo ‘abbiamo dato il massimo’ (Guarducci lo ha scritto in un intervento nel gruppo Sei di Assisi se, ndr) oppure, cosa ancora peggiore, l’avere assegnato l’organizzazione burocratica dei due concerti in questione a persone evidentemente poco competenti, non è ammissibile infatti che a 12 giorni dall’evento non si disponga ancora di tutte le necessarie autorizzazioni. Basta avere infatti un minimo di esperienza per sapere quanto sia difficile districarsi nelle pastoie burocratiche necessarie e di come sia complicato ottenere la ‘valutazione di incidenza ambientale’ soprattutto per un luogo sottoposto a vincoli ambientali come quello, evidentemente qualche cosa è andata storta”.
“Caro Assessore – dice Pierotti rivolgendosi direttamente a Guarducci – a tal proposito le ricordo la famosa frase, perlomeno per quelli della mia età, tratta da Star Wars ‘Fare o non fare, non c’è provare’. Mi paiono altresì strumentali le dichiarazioni di Legambiente Umbria circa le supposte problematiche legate alle specie vegetali ed animali presenti in loco, basta infatti farsi un giro nella zona in questione il sabato o la domenica di un qualsiasi fine settimana estivo o in inverno dopo una bella nevicata per capire di cosa sto parlando. Stendo poi un velo pietoso sulla presunta violazione della sacralità del “sacro monte”, siamo seri dai. Concludo – chiude il segretario del Fronte Nazionale Assisi – ricordando alla signora Alessandra Paciotto di stare tranquilla, non mi risulta si stia organizzando Woodstock 2 in cima al monte Subasio e invitando l’assessore Guarducci ad andare avanti con questa e altre iniziative, magari la prossima volta stando più attento alla scelta dei suoi collaboratori”.
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