Condannata per furto, dovrebbe scontare quattro anni ma invece gira liberamente. Almeno fin quando, fermata durante un controllo, è stata arrestata dai carabinieri di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli.
L’attività di prevenzione e vigilanza posta in essere quotidianamente dai Militari della Compagnia Carabinieri di Assisi ha dato nuovamente i suoi frutti. Lo scorso fine settimana i militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso del controllo del territorio, notavano, all’interno della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli, una nomade, già nota ai militari per i suoi precedenti penali e per l’attività di accattonaggio che svolgeva nei pressi delle Basiliche Papali, mentre girovagava tra i passeggeri in transito.
Alla vista dei militari, la donna, di etnia rom ma domiciliata a Perugia, tentava di salire velocemente sul treno ma veniva prontamente bloccata dai militari per un controllo. Sottoposta agli accertamenti di rito emergeva che la stessa risultava essere colpita da un ordine di carcerazione emesso lo scorso mese di gennaio, dalla Procura di Perugia, perché condannata per furto. La donna si sarebbe resa responsabile di diversi furti in abitazioni commessi nell’hinterland perugino negli anni 2011 e 2012. Dopo gli accertamenti di rito, la donna è stata condotta al carcere femminile di Capanne dove deve scontare una pena di 4 anni, mesi 6 e giorni 25 di reclusione.
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