Le attività di prevenzione e di controllo del territorio dei Carabinieri di Assisi guidati dal neo-comandante Vittorio Jervolino, continuano a dare i loro frutti. I militari della Stazione di Valfabbrica, nel corso di un servizio di controlli alla circolazione stradale, hanno fermato un giovane di origine albanese, che proprio gli stessi carabinieri avevano arrestato nell’aprile scorso per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A seguito del fermo, il giovane era stato espulso dal territorio nazionale, con il divieto di farvi ritorno per tre anni. Nonostante l’esibizione di documenti riportanti false generalità, i militari lo hanno comunque riconosciuto e hanno deciso per perquisire il veicolo, trovandovi all’interno due buste termosaldate con all’interno della cocaina. Il giovane è stato tratto quindi in arresto, e condannato ad altri 8 mesi di reclusione, con nuovo decreto di espulsione dal territorio italiano.
Lo scorso 27 settembre invece, sempre nel corso di controlli alla circolazione, i Carabinieri di Torgiano hanno fermato un giovane ventisettenne che si trovava alla guida della sua vettura nonostante l’auto risultasse già sottoposta a sequestro amministrativo. Per lui, che era stato anche nominato custode giudiziario dell’auto, è scattata la denuncia a piede libero per sottrazione di cosa sottoposta a sequestro e violazione degli obblighi di custodia.
Infine, nei giorni scorsi i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi hanno effettuato una fitta serie di controlli alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno fermato un 48enne italiano, che si trovava alla guida della sua auto con patente ritirata e che, in palese stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, si rifiutava categoricamente di sottoporsi agli accertamenti clinici. L’auto gli è stata sequestrata e lui è stato denunciato. Destino simile hanno avuto anche un trentunenne che si è rifiutato di sottoporsi ad alcol test; e un uomo di origine albanese che, trovato alla guida con patente revocata, si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test; anche per quest’ultimo è scattata la denuncia a piede libero ed il sequestro ai fini della confisca dell’automobile.
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