A partire da inizio settimana sono tornate due delle sei corse turistiche cancellate da Busitalia e dalla Regione nell’ambito della rimodulazione dell’orario estivo. Tornano dunque la corsa delle 9.30 da Perugia verso Assisi e quella delle 12.45 da Assisi verso Perugia, anche grazie all’interlocuzione del Comune di Assisi con il gestore del servizio. Due corse di appeal anche turistico, che si aggiungono a quelle sopravvissute da Assisi verso Perugia delle 6.40, delle 7.55 e delle 17.50 e da Perugia verso Assisi quella delle 6.40, delle 14.10 e delle 19.45, mentre restano tagliate la Perugia Assisi delle 12 e Assisi Perugia delle 8.35.
La notizia era stata diffusa una decina di giorni fa dal Corriere dell’Umbria: se a essere tagliate, ufficialmente, erano le corse con pochi passeggeri, che stanno sotto la soglia di copertura del 35% del servizio attraverso i ricavi dei biglietti, in realtà “rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale per il periodo estivo, dal 27 giugno fino alla riapertura il 14 settembre del nuovo anno scolastico”, che dovrebbe avvenire all’interno di un “processo di rimodulazione in lotta agli sprechi” aveva soppresso anche corse turistiche affollatissime come la Assisi – Perugia delle 8.35 e la Perugia Assisi delle 9.30.
E così mentre da un lato si potenziavano i collegamenti grazie a Perugia AirLink, visto che ciascun decollo e ciascun atterraggio sono serviti con bus dedicati, realizzando collegamenti sia dal versante nord con Perugia, sia lato sud con Assisi, dall’altro era calata la scure, poi parzialmente rialzata. “Abbiamo avuto un incontro in provincia insieme a molti altri Comuni e cercato di ripristinare, dove possibile, delle corse utili anche al turismo. L’azienda si è dimostrata disponibile, attenta e pronta all’ascolto e per questo la ringraziamo”, dice il sindaco, Stefania Proietti.
Sul tema era arrivata anche una nota dell’assessore regionale Melasecche, secondo cui “con l’avvio dei primi giorni di sperimentazione, Busitalia aveva posto in essere, dal 27 giugno scorso, una serie di rimodulazioni del Tpl, le stesse impostate due anni or sono e poi bloccate a causa della pandemia. Quello stesso giorno avevamo annunciato anche di aver incaricato i gestori del servizio a verificare entro i primi quindici giorni eventuali necessità dei Comuni cui venire incontro”. Appunto in questo senso il sindaco Proietti, interessata della vicenda da alcuni autisti di Busitalia, aveva contattato il fornitore del servizio. Rimangono invece intatte le problematiche del servizio urbano, su cui la giunta è stata parimenti ‘sensibilizzata’.
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