Dopo l’articolo sul degrado nella zona della Pro loco di Petrignano segnalato da Giorgio Bastianini, arriva via Facebook la replica dell’associazione.
“La Pro loco informa – si legge in uno status pubblicato ieri – che il taglio del prato era previsto per la scorsa settimana, ma a causa di problemi pratici e tecnici che hanno richiesto alcuni giorni per essere risolti, è slittato a domani (oggi 19 maggio 2022 per chi legge, ndr). Non è stata una dimenticanza o una mancanza di voglia. Crediamo nel confronto, nel chiedere e nel capire, ma spesso ci rendiamo conto che è più facile digitare. Ci scusiamo per il disagio. Ringraziamo Alex Trabalza e la sua associazione per il fondamentale aiuto nella manutenzione del verde. L’altro ieri abbiamo intanto ripulito dai rifiuti, ma è una battaglia contro i mulini a vento”.
A proposito del degrado nella zona della Pro loco di Petrignano l’associazione ricorda infatti che “Trattasidi un parco pubblico aperto a chiunque giorno e notte. Nei limiti delle nostre possibilità lo abbiamo sempre pulito, nel rispetto del paese e dei soci. Puliamo il sabato e la domenica è di nuovo tutto sporco. I vandali nell’oscurità infestano il parco, sporcano e hanno di nuovo rovinato il pallaio messo a posto pochi mesi fa con i soldi dei soci a tal proposito ci sono numerose denunce ai carabinieri e innumerevoli richieste all’amministrazione per telecamere e maggiore illuminazione. Attendiamo. E non è questione che la Pro loco attualmente non ha attività serali (i cancelli del covid si sono riaperti da poco, per tutti): bisognerebbe vigilare 7 giorni su 7, 24 ore al giorno. Chi è in grado di farlo? Ci vediamo – conclude il post – al taglio del prato”. (Continua dopo la foto)
Sul tema interviene anche l’ex sindaco e consigliere comunale Edo Romoli, secondo cui “La convenzione stipulata (segretario comunale è regolare?) tra le parti, obbliga la stessa Pro Loco a curare la manutenzione del verde, delle infrastrutture e delle apparecchiature esterne (gioco delle bocce, anfiteatro, pali di illuminazione, panchine ecc.) nonché a garantire il totale decoro. Niente di tutto questo, il degrado nella zona della Pro loco di Petrignano à incondizionato e – segnala Romoli – fa apparire la zona come una grande discarica. Nella zona si registrano anche casi di spaccio di droga e ma c’è silenzio assordante da parte di tutti, nonostante, le vibrate proteste dei residenti della zona che temono per la loro sicurezza”.
Sollecitato da alcuni cittadini, Romoli ha inviato ampia documentazione fotografica all’Assessore con delega alle Pro loco, alla Polizia Municipale e al responsabile dell’ufficio manutenzioni. “Ma neanche la condizione di pericolo per possibile folgorazione, causa un palo della pubblica illuminazione danneggiato, ha indotto i ‘responsabili’ a intervenire!”, dice Romoli, secondo cui “sono macroscopicamente evidenti le responsabilità della PRO LOCO che non rispetta gli oneri assunti e della Amministrazione Comunale che non attua la più elementare obbligatoria vigilanza a tutela del proprio patrimonio immobiliare. Un comportamento inaccettabile, di totale irresponsabilità che penalizza ancora una volta la frazione di Petrignano, totalmente dimenticata per 5 anni. Solo una volta, per l’intervenuto diretto del Sindaco, con sopralluogo sollecitato dal sottoscritto, furono eseguiti opportuni piccoli interventi di manutenzione, mentre per riparare una fenditura sul tetto per la spesa di 5000 € furono necessari 18 mesi di sollecitazioni e raccomandazioni. Mi rivolgo al direttivo: riconsegnate il tutto alla Amministrazione Comunale per costringerla, finalmente, ad attuare una seria opera di manutenzione e restauro, propedeutica a una corretta e continua utilizzazione del complesso, con fini sociali, culturali e ricreativi per la frazione di Petrignano che merita tanto altro.”.
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