La procura di Perugia, per questioni tecniche, ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti sulla morte di Domenico Pelagatti: sul corpo, stando ad un primo esame, non sono stati rinvenuti segni di violenza e rimane quindi valida l’ipotesi di un tragico incidente, ma nessuna pista è esclusa e si indaga anche sul traffico telefonico.
Intanto, è lunghissimo l’elenco di messaggi pubblicati sul profilo Facebook di Domenico Pelagatti, l’imprenditore trovato morto nella tarda serata di giovedì nella zona del percorso verde tra Assisi e Bastia Umbra, da amici e dalle società sportive (Bastia Calcio e Angelana Calcio) con cui l’uomo ha collaborato: “Siamo attoniti noi e tutti i tifosi biancorossi – si legge nella pagina Facebook del Bastia – ci stringiamo intorno alla famiglia, Domenico oltre che tifoso è stato anche nostro presidente”. “Sei stato membro importante della nostra società e del nostro progetto, siamo sgomenti per la prematura scomparsa, condoglianze alla famiglia”, aggiunge l’Angelana Calcio.
Domenico Pelagatti, imprenditore bastiolo che gestiva un’azienda di montaggio di pannelli in cartongesso, era molto noto non solo nell’ambiente e nel settore in cui svolgeva attività imprenditoriale, ma anche nel calcio: come riporta La Nazione, fino al 2004 è stato al vertice, vicepresidente e co-presidente, del Bastia calcio insieme a Giuliano Rossi. Poi, quando il presidente Rossi ha lasciato la guida del calcio bastiolo, i rapporti si sono allentati, fino all’approdo con Luca Bordichini all’Angelana, per poi tornare vicino al Bastia nei mesi scorsi con la nuova dirigenza.
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