Poco prima delle 17:30 di venerdì, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) sono state attivate dal Tecnico di Centrale presente all’interno della Centrale Regionale del 118 per soccorrere due persone disperse sul Monte Subasio e nello specifico sulla zona del Mortaro.
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Grazie all’esperienza sul territorio, fondamentale per l’attività del Tecnico di Centrale del SASU, e all’uso dei software avanzati per la geolocalizzazione in dotazione, è stato possibile individuare con precisione il punto in cui si trovavano i due escursionisti. Durante l’intervento, il Tecnico di Centrale Operativa ha mantenuto il contatto telefonico con i dispersi, guidandoli prima verso il sentiero che avevano smarrito e successivamente alle proprie auto, prima ancora che le squadre operative giungessero sul posto.
L’intera operazione si è svolta con tempestività e sicurezza, grazie anche al supporto degli operatori sanitari della Centrale Regionale del 118, pronti a intervenire in caso di emergenze mediche. Questo intervento sul Mortaro – si legge in una nota del Sasu – ha sottolineato ancora una volta l’importanza della sinergia tra competenze umane e tecnologia. La profonda conoscenza del territorio, prerogativa indispensabile del Tecnico di Centrale del SASU, combinata con l’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia, si è rivelata un binomio salvavita. Il SASU invita tutti gli escursionisti a pianificare attentamente le proprie uscite in montagna, informandosi sui percorsi e sulle condizioni meteorologiche, e a contattare tempestivamente i soccorsi in caso di difficoltà.
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