(Ste.Ber.) Ultimo saluto al regista Alberto Sironi, scomparso a inizio settimana. Tanti i presenti alle esequie, svoltesi nella Cattedrale di San Rufino, per salutare il regista della serie tv de Il Commissario Montalbano scomparso a poche settimane da quella della scomparsa di Andrea Camilleri. C’erano amici, parenti, familiari ed autorità e c’era anche Luca Zingaretti, che a Instagram aveva affidato uno struggente ricordo del regista. “Quante volte ci siamo mandati a quel paese, quante volte hai cucinato per noi, quante battaglie abbiamo condiviso, quante scene abbiamo riscritto, quante volte ci siamo detti ok, quante volte mi hai compreso, mi hai appoggiato, mi hai confortato, quante volte hai minimizzato dove gli altri avrebbero ingigantito”.
“E che sapienza! Tanta parte del successo tv dei nostri film è tuo. E non lo dico adesso che non ci sei più, l’ho sempre urlato”, aggiunge Zingaretti ricordando Sironi. “Non te lo hanno detto abbastanza, non te lo hanno riconosciuto abbastanza. Ma lo sapevano tutti. (…) In poco tempo è la seconda volta che piango un complice di questa avventura che ci accomuna da tanto tempo. È penoso, è duro, è proprio un anno di merda! Addio amico mio!”.
Nell’omelia, il parroco della cattedrale, don Cesare
Provenzi, ha parlato del regista come di “un gentiluomo, un uomo trasparente e sincero. Umiltà, mitezza, amore e impegno per le cose giuste – ha aggiunto – sono le beatitudini che appartengono
ad ogni uomo, in un percorso di ricerca interiore che ogni persona porta dentro di sé. Quando ci impegniamo a metterle in pratica allora ci avviciniamo al Vangelo. Queste sono state
anche le beatitudini di Alberto. È stato un bravo regista – ha sottolineato ancora don Cesare – ma anche marito e padre”.
Messaggi di cordoglio, per la morte di Alberto Sironi, anche dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, produttore della serie televisiva. “La fermezza nervosa della tua regia ha stregato tutti noi da subito e ogni giorno di più. Ci mancherà la tua capacità di tenere insieme per anni la più fantastica gabbia di matti che abbiamo costruito insieme”. Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction, ha ricordato: “Lo piango con l’affetto che spero possa avvicinarsi a quello che lui ha messo nel suo lavoro, e lo ricordo nella ricchezza della qualità professionale e umana con cui lo ha onorato e ci ha onorato”.
Alberto Sironi aveva 79 anni e proprio qualche tempo fa aveva lasciato il set delle nuove puntate di Montalbano per le difficili condizioni di salute. Sposato con Lucia Fiumi, nota organizzatrice di eventi assisana (il matrimonio nel 2015 a Costacciaro, comune perugino alle pendici del Monte Cucco), Sironi era stato anche giurato del Calendimaggio di Assisi, cui – confessava tempo fa ad AssisiNews – era molto legato.
© Riproduzione riservata