Ancora poche settimane e saranno finiti i lavori di consolidamento dell’area dell’ex distributore di carburante in via Madonna dell’Olivo. Adesso si tratta di individuare la destinazione finale, che dovrebbe essere quella del parcheggio. Nei mesi scorsi ci sono stati scavi perla realizzazione di una palizzata per sostenere il muro a monte e il ripristino del piazzale asfaltato (dopo la rimozione dei grandi serbatoi); successivamente è emerso il progetto dell’amministrazione, che (usando, forse, anche il sottosuolo) vorrebbe realizzare un parcheggio (interrato), uno spazio verde e un punto di raccolta ad alta tecnologia di prodotti da recuperare.
Durante un’assemblea con alcuni rappresentanti della giunta Proietti, era emersa l’ipotesi che l’area ex distributore potesse diventare un parcheggio con spazio “energetico green”; sindaco e assessori avevano dato una disponibilità di massima, ma per la soluzione finale la palla passa a Eni e Comune. La zona, in passato stazione di servizio per carburanti che è stata anche fonte di inquinamento del sottosuolo per sversamenti di prodotti petroliferi, da anni è attenzionata proprio a causa delle perdite di benzine che hanno interessato il sottosuolo.
Da un decennio sono iniziate le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza da parte dell’Eni, proprietaria del terreno che, nel frattempo, ha chiuso l’attività della stazione di servizio. Ora la zona dell’ex distributore, una delle porte di accesso alla città, è avviata a diventare un parcheggio con piccolo giardino, magari con una ricarica per la ricarica di bici e auto elettriche. Il Comune e l’Eni si sono incontrati più volte per la predisposizione di un progetto capace di valorizzare quest’area, ma le conclusioni definitive saranno tirate nelle settimane a venire anche dopo una fase di monitoraggio.
Nel corso degli anni, anche per la mobilitazione dei cittadini della zona, era stato caldeggiato un progetto di più ampio respiro che coinvolgesse la chiesetta della Madonna dell’Olivo, con l’intento di valorizzarla e farla diventare punto di riferimento del quartiere e dei turisti.
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