Le piogge di settembre riportano alla ribalta il problema dei tombini e delle forazze tappate. Emergenza a Santa Maria degli Angeli dove alcuni residenti segnalano una situazione al limite in via Ugo La Malfa e limitrofe. “In un centro abitato dove ci vivono molte famiglie – dicono i residenti – tutte le forazze lungo la via e nelle strade limitrofe sono tappate. Una situazione che non è nuova e che va avanti praticamente da molto tempo. Strade allagate – sottolinea chi segnala – con l’acqua che non riesce a defluire. Troppi i residui che ostruiscono il passaggio dell’acqua, soprattutto terra e foglie cadute”.
Un problema non nuovo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, segnalato spesso anche in altre aree come le frazioni del territorio. Segnalazioni arrivano spesso via social, oggi mezzi importanti per far emergere casistiche ed emergenze. Sempre a Santa Maria degli Angeli, quando piove in grande quantità problemi di allagamenti sono emersi anche in centro. Forazze tappate nella centrale via della Repubblica, anche in via Los Angeles più volte è scattata l’emergenza.
Segnalazioni anche da Assisi centro storico: a dir poco spettacolare (fortunatamente senza nessuna grave conseguenza) la discesa dell’acqua dalle scale che da via Dono Doni, zona San Rufino, collegano a via del Pozzo della Mensa. Anche qui, la tanta acqua caduta, non è riuscita a defluire. (Continua dopo il video)
Tornando a Santa Maria degli Angeli, se le forti piogge potrebbero causare allagamenti al “solito” sottopassaggio di via San Bernardino da Siena, sulla strada che collega Santa Maria degli Angeli a Tordandrea (ogni volta che piove in grande quantità, puntuale la chiusura del sottopasso), è emergenza anche nella centralissima Piazza Garibaldi dove, anche nei giorni scorsi a causa delle forti piogge, i sampietrini divelti creano una vera piscina a cielo aperto rendendo praticamente impossibile il passaggio a piedi di persone costrette a schivare le auto che allo stesso tempo procedono una una sorta di gimkana evitando le pozzanghere.
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