Nei locali del Centro Pace di Assisi è stato ospite Fra Prospero Arciniegas, dei Cappuccini di Bogotà: il sacerdote, in occasione del suo viaggio in Italia, ha voluto ringraziare fortemente il Centro Pace per il lungo rapporto di collaborazione (oltre 20 anni) che ha permesso nel tempo, grazie alla generosa partecipazione, di aiutare tantissimi bambini a frequentare la scuola e a migliorare le proprie condizioni di vita.
Fra Prospero Arciniegas ha raccontato al Presidente del centro, Gianfranco Costa, le difficoltà di queste famiglie sostenute dal Centro, delle loro problematiche e dell’amore che il nome di Assisi evoca in loro. Sono consapevoli – il senso del discorso del sacerdote – che questo sostegno è il frutto del sacrificio di persone che pur a distanza di migliaia di chilometri scelgono di esser loro vicini, e cercano di mettere a frutto quanto più possibile quanto donato.
“Fra Prospero Arciniegas – spiega il Centro Pace – è un frate che vive in mezzo alle persone della comunità, che partecipa ai loro dolori e alle loro gioie, e che crede fortemente che la Colombia possa avere le forze per crear un processo di pace al suo interno che da troppo tempo manca. Proprio nel solco del processo di pace quindi si inserisce il progetto di formazione di adulti che Fra Prospero Arciniegas vuol portare avanti, uomini e donne che quotidianamente si impegnano per favorire la pace fra le diverse parti protagoniste della vita civile: pace come strumento di coesione e di vivere civile, così come i Cavalieri del Millennio della Pace operano da più di un decennio in tante parti del mondo”.
Dopo aver ricevuto la bandiera della Pace che porterà con sé in Colombia, Fra Prospero Arciniegas e Costa si sono abbracciati con l’impegno di ritrovarsi tra un anno, magari in Colombia per affinare e riflettere sullo stato di questo progetto.
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