Si è tenuto lo scorso 20 gennaio, nell’aula Salviati dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, il seminario sulle Attività e Terapie Assistite con gli Animali rivolto agli studenti delle lauree infermieristiche, nel quale l’associazione Ghismo ha portato la propria testimonianza dei circa 15 anni di attività svolta nell’ambito della riabilitazione e rieducazione motoria nelle disabilità mediante l’impiego del cane. Francesca Sensi, assisana doc, ha inviato in un video una testimonianza raccontando la propria esperienza e, unitamente ad un’altra ragazza, Veronica, hanno arricchito e coronato insieme l’intensità dell’esperienza ed hanno dimostrato quanto la determinazione e la costanza tenute salde ed alimentate dal rapporto instaurato con il cane possano portare a risultati inaspettati.
“La mia esperienza con l’Associazione Ghismo è iniziata a luglio del 2003 – ha raccontato Francesca Sensi – io avevo 11 anni e Buddy 8 mesi; appena qualche giorno prima mi aveva letteralmente staccato il bracciolo della sedia perché tirava al guinzaglio come un pazzo, rischiando di farmi cadere… da buon cucciolone di Labrador, l’esuberanza era il suo forte!! Massimo Floris ci ha insegnato che l’esuberanza però può anche accompagnarsi alla buona educazione, e che anzi, in questo modo, era possibile fare insieme molte più cose. Abbiamo passato mesi e anni a fare addestramento insieme, migliorandoci e capendoci sempre più. Buddy è diventato il mio cane da assistenza, e con lui suo figlio Kris! Con loro sono potuta uscire tranquillamente da sola senza la paura che mi cadesse a terra qualcosa: Buddy era, e Kris è, pronto ad aiutarmi. Con loro – ha concluso Francesca Sensi – non è stato più un problema aprire il frigorifero o un cassetto, o prendere le chiavi di casa per uscire… siamo diventati un tutt’uno, aiutandoci e “addestrandoci” a vicenda”.
Oltre a Francesca Sensi, ha portato la sua testimonianza Veronica Rossi, ventisettenne che fa parte dell’associazione Ghismo da 13 anni. La giovane affetta da un emiplegia sinistra, “ciò – ha spiegato – mi ha comportato di dover fare fisioterapia fin dai primi mesi di vita, togliendo sicuramente tempo al gioco e al divertimento. Purtroppo non riuscivo a fare i giochi che facevano gli altri bambini perché inciampavo e cadevo sempre. Per 10 anni ho dovuto fare il bendaggio ortottico cosa che ha aggravato il mio equilibrio e le mie relazioni sociali. Verso i 14 anni la mia fisioterapista mi ha parlato dell’associazione Ghismo che alleva, addestra e affida cani per utilità sociale. Così, incuriosita, sono andata ad assistere ad una seduta di addestramento, ho avuto anche qui le mie difficoltà perché inizialmente non riuscivo a tenere una traiettoria rettilinea mentre camminavo con il cane e avevo paura di non riuscire a tenere bene stretta sotto il braccio sinistro la pallina che rappresentava il premio per lui. Non avendo la presa fine era difficile tenere anche il cordino di quest’ultima. Grazie alla fiducia che il cane mi trasmetteva siamo riusciti insieme a superare queste difficoltà. Dopo un certo periodo mi è stato affidato uno splendido pastore tedesco Lew che è diventato mio e parte della famiglia. Con il suo arrivo – ha proseguito Veronica – ho sviluppato un maggior senso di responsabilità, ho potuto aumentare le mie relazioni sociali sia con i membri dell’associazione che al di fuori quando lo portavo a passeggio. Insieme abbiamo fatto anche alcune esibizioni in importanti manifestazioni cinofile. Lew si è preso cura di me vivendo e dormendo assieme ed era molto protettivo nei miei confronti, la cosa più importante che lui mi ha insegnato è di non mollare mai”.
Oltre a Francesca Sensi e a Veronica Rossi, dopo il saluto iniziale della Dott.ssa D’Elpidio (responsabile dei corsi di lauree infermieristiche presso il Polo Didattico “Pier Giorgio Frassati”) e del Dott. Castelli (responsabile del servizio di Neuroriabilitazione di Palidoro) si è dato inizio ai lavori che hanno caratterizzato la mattinata. Sono tra l’altro intervenuti il Dott. Floris (Medico Veterinario, presidente dell’associazione Ghismo), il Dott. Painichi (vice-presidente dell’associazione Ghismo, atleta e testimonial nazionale per lo Sport Integrato) e la Dott.ssa Ceppi (psicoterapeuta con Master in “Attività e Terapie Assistite con gli Animali “) fino ad arrivare alla viva concretezza dell’esperienza di Veronica Rossi. Il resoconto della giornata può essere trovato qui: il Polo Didattico “Pier Giorgio Frassati” ringrazia l’Associazione Ghismo e la Direzione Sanitaria – conclude la nota pubblicta nel sito – che hanno reso possibile la realizzazione di questo seminario, il Dott. Castelli e Suor Luisa che hanno impreziosito la mattinata con la loro presenza ed i loro interventi e, non in ultimo, gli studenti delle lauree infermieristiche che hanno partecipato.
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