Insulta e picchia la figlia fratturandole la clavicola, divieto di avvicinamento per un 59enne. Si tratta del padre della donna che è dovuta anche ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Assisi. La Polizia di Stato del Commissariato di Assisi ha dato esecuzione alla misura del divieto di avvicinamento emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Perugia, nei confronti dell’uomo, indagato per il reato di lesioni personali gravi commesso ai danni della figlia. A diffondere la notizia la procura di Perugia in una nota.
Lo scorso 2 novembre, per futili motivi, l’uomo aveva aggredito la donna, insultandola e percuotendola. La vittima si era poi recata presso il pronto soccorso dove le erano state diagnosticate delle lesioni guaribili in 25 giorni con frattura della clavicola. Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, lo scorso 20 novembre, il giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, ritenendo- sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le ‘esigenze cautelari in ordine al delitto contestatogli, ha emesso ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, con obbligo di mantenere una distanza di almeno 200 metri, e di comunicazione con la persona offesa. Acquisito il provvedimento, gli agenti del Commissariato di Assisi hanno provveduto a notificarlo all’indagato.
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