È stata denunciata a piede libero e dovrà rispondere di truffa aggravata ai danni del Comune e falso la dipendnte comunale “furbetta del cartellino” che ‘certificava’ di essere al lavoro e invece andava in palestra.
Ancora una volta (il primo caso fu quello del vigile urbano infedele, ndr) la stretta collaborazione tra il Comune di Assisi e l’Arma dei Carabinieri ha dato i suoi frutti: a permettere di scoprire la furbetta del cartellino è stato il quotidiano di informazione tra i due Enti: su input del Comune, i Carabinieri guidati dal maggiore Marco Vetrulli subito si sono messi sulle sue tracce ed hanno notato strani movimenti di una dipendente dell’Ufficio Turistico.
Per alcuni mesi vengono svolti servizi di osservazione nella Piazza del Comune, nonché viene quotidianamente monitorato il servizio di videosorveglianza del Comune. La dipendente è stata pedinata e si è scoperto che ella, puntualmente, durante i rientri pomeridiani, usciva un’ora prima, attraversando senza remore l’intera piazza del Comune per poi recarsi presso una nota palestra del luogo. La donna, in almeno quattro occasioni, ha avuto il medesimo comportamento, segnalando però all’amministrazione, nella documentazione ufficiale, di essersi fermata a lungo nel proprio ufficio mentre invece si trovava in tutt’altro luogo.
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