Non si fermano i furti ad Assisi, ma le forze dell’ordine passano al contrattacco. Dopo Santa Maria degli Angeli, Bastia Umbra e Palazzo di Assisi i ladri prendono di mira la frazione di Viole, dove tra le cinque e le sette del pomeriggio di un paio di giorni fa, almeno un’abitazione è stata svaligiata e un paio sono state prese d’assalto, senza esito. Ma nel mirino dei ladri c’è anche Rivotorto, con una casa visitata nella zona di via Ponte Todero e almeno un’altra nella zona della Renaiola, oltre a un agriturismo, sempre nella zona.
Il bottino dei colpi – riporta il Corriere dell’Umbria in edicola oggi – è in corso di quantificazione, ma come già in altri casi sono stati rubati gioielli e contanti, nessuna apparecchiatura troppo tecnologica che permetterebbe di rintracciare i ladri o di bloccare l’apparecchio. E le forze dell’ordine – indagano sia la polizia che i carabinieri; nel primo caso il riferimento è il vicequestore aggiunto Francesca Di Luca, nel secondo caso il maggiore Marco Vetrulli – non stanno a guardare.
Da inizio settimana gli agenti del commissariato di Assisi stanno facendo servizi straordinari con un rafforzamento del servizio di pattugliamento, più macchine nelle zone colpite e periferiche del territorio. Analoghi pattugliamenti contro i furti ad Assisi sono svolti dai carabinieri. In supporto di polizia e carabinieri, il personale della municipale di Assisi.
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