Nove persone, moldavi e romeni, sono stati denunciati per concorso in ricettazione: nelle prime ore di sabato 10 febbraio, la Polizia di Stato ha eseguito, nella zona di Fontivegge, sette perquisizioni negli appartamenti e nei garage di un gruppo di cittadini stranieri, responsabili di concorso nel delitto di ricettazione. L’accusa è – in sintesi – quella di aver ‘ospitato’ la refurtiva dei furti nei garage.
L’attività è stata svolta dagli uomini della Squadra Mobile sotto il coordinamento della Procura della Repubblica e si inserisce nell’ambito di una più ampia indagine sviluppata nella seconda metà del 2017, quando erano stati individuati i responsabili di decine di furti nei garage di Perugia, Assisi e Foligno: in quel caso, ad essere denunciati erano stati due cittadini romeni ed era stata sequestrata merce di provenienza furtiva del valore di circa 50.000 euro.
Gli ulteriori approfondimenti degli investigatori hanno fatto emergere come, in realtà, il giro dei soggetti coinvolti fosse molto più ampio; in particolare, le persone perquisite in questa seconda fase dell’indagine non realizzavano i furti in prima persona, ma fornivano supporto logistico ai ladri, custodendo la merce rubata in attesa della successiva rivendita. Così, nel corso dell’ultimo blitz, la Squadra Mobile ha denunciato per concorso in ricettazione cinque cittadini romeni, tre moldavi ed un egiziano, marito di una donna appartenente al sodalizio criminale ed anch’egli partecipe dell’attività delittuosa. Nell’occasione, gli investigatori hanno inoltre sequestrato 24 attrezzi da lavoro di sospetta provenienza furtiva di varia tipologia (trapani, impianti generatori di energia elettrica, motoseghe, macchine idropulitrici, decespugliatori, ecc.), per un valore complessivo superiore ai 10.000 euro.
Chiunque abbia subito il furto di materiale della stessa tipologia di quello nelle foto, può contattare (tramite centralino della Questura 0755062541) il personale della Squadra Mobile – Sezione reati contro il patrimonio al fine di poter verificare l’eventuale presenza dei propri beni sottratti.
Grazie per la cortese collaborazione.
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