I Carabinieri Forestali di Gualdo Tadino hanno denunciato il responsabile dell’uccisione di un gatto avvenuta all’interno di un centro abitato, sparando con un fucile. Il cadavere del povero gatto, colpita da numerosi pallini di arma da fuoco, era stata ritrovata in un’area incolta sita nella frazione di Vaccara nel comune di Gualdo Tadino. La proprietaria dell’animale, dopo il ritrovamento del corpo, ha formalizzato una denuncia contro ignoti per il fatto. A seguito delle indagini immediatamente svolte, i militari operanti sono riusciti a risalire all’autore dell’uccisione, il quale ha giustificato il proprio gesto con il fatto che l’animale aveva camminato su una gettata di cemento fresca appena realizzata nella sua proprietà, danneggiandola.
Dai riscontri è emerso che il gatto era stato ferito mortalmente da un colpo di fucile sparato da una distanza ravvicinata, visto l’elevato numero di pallini riscontrati nel cadavere a seguito di esame radiografico (qui la radiografia). I reati contestati al presunto responsabile vanno da uccisione di animale (art 544 bis del codice penale) e esplosioni pericolose (art 703 del codice penale) che prevedono pene da 4 mesi a 2 anni. Visti gli elementi emersi in sede di indagine, oltre che ad informare l’Autorità Giudiziaria, i militari hanno anche proceduto ai sensi dell’art. 39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza al ritiro cautelare delle 3 armi da fuoco e delle oltre 500 cartucce detenute dal presunto autore del fatto, regolarmente denunciate.
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