Continua senza sosta il non rispetto di luoghi pubblici da parte di maleducati nel segno dell’inciviltà, ma ci sono anche casi di degrado ai quali nessuno pone fine. Nel centro storico, in via Alfonso Brizi, la stradina che sale alla Rocca da Via Santa Maria delle Rose, il degrado è piuttosto evidente in un percorso utilizzato anche da turisti. Non va meglio a Santa Maria degli Angeli, in aree già più volte balzate agli onori delle cronache, il parcheggio adiacente allo stadio Migaghelli e i giardini Almirante.
Luoghi pubblici frequentati, in aree centrali, che vengono costantemente presi di mira da ignoti che, incuranti del bene comune, li trasformano in discariche, gettandovi cartacce, imballi, cibi, bottiglie di vetro e plastica. “Non è possibile che dopo tantissime segnalazioni nessuno controlli – dicono i cittadini – i giardini Almirante vengono da anni presi di mira da queste persone tutti i giorni, l’area è stata da non molto tempo risistemata attraverso le nuove panchine, la nuova staccionata di delimitazione e i nuovi cestini per la raccolta della spazzatura”.
Lo stesso discorso vale per il parcheggio dello stadio Migaghelli: “Diversi automobilisti – racconta chi abita poco lontano al Corriere dell’Umbria – vi consumano cibi e bevande lasciando tutto a terra, ogni mattina lo spettacolo è osceno dopo i troppi bivacchi. Per evitare certe cose, sarebbe necessario il potenziamento dell’illuminazione pubblica, ma anche più foto-trappole (a Santa Maria il sistema di videosorveglianza è già molto ampio) per scovare i responsabili.
“Non se ne può più – l’appello dei cittadini – servono controlli costanti che a quanto pare dovranno essere incrementati perché non sufficienti. Siamo stanchi di vedere tali oscenità”. Ai giardini Almirante (dove bivacchi vengono segnalati anche lungo via della Repubblica, a 100 mt dagli stessi, in uscita del sottopassaggio ferroviario c’è un altro piccolo parcheggio “troppo buio”) ci sono pure i giochi per i bambini, “ma nessuno – concludono i cittadini – porterebbe un bambino a giocare in quell’area se si continua a presentarla così”.
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