Non c’è pace ai giardini Almirante di Santa Maria degli Angeli. Con l’arrivo imminente della primavera, insieme alle margherite sembrano “fiorire” anche (e di nuovo) i rifiuti abbandonati. Ed è una “fioritura” senza sosta, unitamente ai vandali e alla maleducazione. Il degrado, vista l’assenza dei controlli, sembra procedere a passo spedito.
L’emergenza ai Giardini Almirante, costantemente presi di mira da ignoti non si ferma. Gli incivili, incuranti del bene comune lo trasformano in discarica, gettandovi cartacce, imballi, cibi, bottiglie di vetro e plastica. Una situazione ben conosciuta a residenti, cittadini e organi preposti al controllo.
“Ma dove sono i controlli – si chiede chi vive in zona o frequenta i Giardini Almirante – sono segnalate telecamere, ci sono? In più – aggiungono inquieti – l’area ha il divieto di accesso ai cani, siamo sicuri che queste persone che deturpano incessantemente il luogo non siano peggio dei 4 zampe?”. Una passeggiata fatta domenica costringe nuovamente, nella domenica appena trascorsa, a schivare i detriti lasciati a terra per non calpestarli. Rifiuti abbandonati, lasciati da ignoti che stando alle segnalazioni dei residenti ripetono con costanza i soliti atti irrispettosi del bene comune. Gli operatori ecologici sono troppo spesso chiamati ingiustamente a fare gli straordinari per pulire.
Poi altri casi: c’è un cartello stradale divelto (area parcheggio camper, Santa Maria degli Angeli, in via Giosuè Borsi), che andrebbe rimesso al proprio posto. Una buona notizia, dopo un mese dalla segnalazione, arriva da Rivotorto di Assisi: il fosso pieno di foglie è stato ripulito. In compenso però, sempre a Santa Maria degli Angeli, il ratto morto (ormai ‘schiacciato’ sul catrame), segnalato da circa un mese, è ancora lì in via della Repubblica.
(S.B.)
(Le immagini fotografiche presenti nell’articolo sono state scattate domenica 3 marzo 2019. Alcune sono esplicite e sconsigliate a stomaci sensibili).
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