Il 3 ottobre è la Giornata nazionale in memoria dei migranti morti, una giornata della memoria che impone di riflettere sul disumano fenomeno dell’immigrazione che sta producendo morte, violenza e dolore. Anche per questo al convivio di accoglienza delle Autorità del Piemonte, regione che quest’anno offrirà l’olio a San Francesco – cena che sarà per la prima volta una grande festa in piazza aperta alla partecipazione della città – la giunta di Stefania Proietti ha invitato i rifugiati ospiti nelle strutture del territorio comunale.
“La cena nella Giornata nazionale in memoria dei migranti morti – sottolinea Proietti – sarà simbolo di abbattimento di quei muri che spesso ci tengono lontani dalle situazioni di dolore, che spesso limitano le nostre azioni di misericordia. Un gesto-segno per fare inclusione vera, così come viene attuata nelle azioni concrete dell’amministrazione di Assisi per la cura e la tutela dei più fragili. La Giornata nazionale in memoria dei migranti morti è la giornata in cui è necessario lanciare un grido che ponga fine a queste atrocità prodotte da un odio cieco che non conosce umanità e misericordia: nostro dovere umano e universale – conclude la prima cittadina – è combattere l’indifferenza per costruire una cultura dell’accoglienza che non permetta più a nessuno di voltare le spalle o di chiudere gli occhi davanti a tanto dolore”.
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