Un saluto ai francescani, la messa solenne, un applauditissimo discorso dalla Loggia. E poi un pranzo francescano umbro campano (secondo il Corriere dell’Umbria, antipasto con lenticchie di Colfiorito, parmigiana e mozzarella di bufala; poi mezzemaniche alle verdure e spezzatino alla cipolla di Cannara. Per concludere assaggi di dolci tra cui pastiera e babà), tanti selfie come una star e, prima di andarsene, dichiarazioni finali alla stampa. Questa la giornata di Giuseppe Conte ad Assisi: il premier è arrivato in città per le celebrazioni di San Francesco 2018 (qui le foto di tutta la giornata).
Come già detto ieri, la comunità francescana ha accolto il tredicesimo presidente del consiglio a visitare la tomba di San Francesco con tutti gli onori del caso. La giornata di Giuseppe Conte ad Assisi si è aperta con i saluti a Padre Mauro Gambetti e al direttore della Sala Stampa, Enzo Fortunato. Come già scritto ieri, al premier, arrivato alle 9.30 per assistere alla celebrazione del Patrono d’Italia, è stato regalato un libro sullo spirito di Assisi aggiornato all’ultima edizione, il volume “Francesco, il più italiano dei Santi” (che la comunità francescana ha voluto anche regalare ai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini) e, per Conte, i vicepremier, e tutti i ministri, un libro sull’ultima ricognizione dei resti di San Francesco.
Poi la visita alla Tomba di San Francesco, il pranzo, la visita al Sacro Convento. In uscita, il premier Conte ha risposto alle domande dei giornalisti. Non è mancato un siparietto con Mirko Matteucci, il tassista romano ospite fisso e inviato di “Propaganda live”, la trasmissione di Diego Bianchi su La7. “Ho portato bene a Renzi, porterò fortuna anche a lei. Quando divento amico dei premier…”, la frase di Matteucci. A quel punto il premier ha sorriso, scattando all’indietro e alzando le mani. “Ah…” ha accennato con una smorfia del volto allontanandosi subito dal personaggio.
Approfittando della presenza di Giuseppe Conte ad Assisi, la prima cittadina Stefania Proietti ha chiesto al premier di far tornare la giornata del 4 ottobre dedicata a San Francesco festa nazionale. San Francesco, per Proietti, “ci invita a non abbandonare mai la speranza”, anche in merito a tematiche ambientali. “La presenza del premier Giuseppe Conte ad Assisi – ha detto la presidente del consiglio regionale Donatella Porzi – è per l’Umbria molto importante e ne siamo onorati e felici, consapevoli della necessità di una interlocuzione seria e costante capace di portare aventi quei progetti che l’Umbria aspetta e cerca di concretizzare”. Porzi ha sottolineato i temi che all’Umbria stanno a più cuore, “soprattutto la ricostruzione post terremoto”. “E poi – ha aggiunto – per quelli del lavoro sui quali bisogna trovare una accelerazione”.
“La comunità francescana del Sacro Convento di Assisi – è scritto in una sua nota – desidera ringraziare le forze dell’ordine e tutti coloro che hanno contribuito a vario modo a facilitare l’afflusso e la sicurezza dei pellegrini campani giunti nella città di San Francesco per la festa del Patrono d’Italia. Un grande momento di gioia che ha manifestato le radici profonde del nostro Paese. Un ringraziamento che diventa preghiera sulla tomba del Santo di Assisi anche alle tante persone giunte nella città del poverello”.
Foto © Mauro Berti/Andrea Cova / Rivista San Francesco
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