È oramai una vera e propria battaglia contro gli incivili che buttano guanti e mascherine ovunque, ma anche contro l’incuria. Nel centro storico di Assisi sono state ripulite le fontane e ad alcune è stata cambiata l’acqua. Ma non a tutte, come segnalano alcuni residenti della zona di Piazzetta Garibaldi, allegando alcune foto dell’acqua stagnante della fontanella costruita alla fine dell’800. “A parte che da qualche tempo vicino a questo piccolo bene che fino a qualche mese fa era usato anche dai turisti per dissetarsi hanno ‘piazzato’ un orribile bidone dei rifiuti – la segnalazione – da mesi la vaschetta della fontanella è piena di acqua verdastra di cui nessuno sembra accorgersi”. In vicolo dei Nepis, un lettore segnala deiezioni di piccioni e anche una bottiglia d’acqua piena di sigarette (video qui)
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Incuria, o meglio, veri e propri incivili, anche a Rivotorto e a Santa Maria degli Angeli, dove le persone continuano a gettare guanti e mascherine, ma anche rifiuti di altro tipo, lungo le strade. La segnalazione, con annesse foto, arriva da alcuni privati cittadini e anche dal dottor Mauro Loreti, che “per professione” cammina e viaggia con l’auto per tutto il territorio di Assisi dove vede gettati guanti e mascherine “la cui degradazione richiede decenni alla natura, e in particolari condizioni non verranno per nulla smaltiti”.
“L’umanità non ha mai imparato dalle lezioni della storia, questa è la prova che a molti anche il coronavirus non sta insegnando nulla, e continuano imperterriti a comportarsi in modo arrogante e totalmente irrispettoso del bene comune, con una boria e presunzione d’onnipotenza tali che stupiscono e sconcertano allo stesso tempo. Guardate le foto: questo è il rispetto che abbiamo nei confronti del nostro illustre concittadino Francesco, del quale sfruttiamo l’immagine a fine di lucro, ma di cui in realtà a più riprese dimostriamo di non avere alcuna considerazione. Che parta da Assisi l’allarme al mondo intero: pensare a prevenire una catastrofe naturale peggiore di qualsiasi infezione: smaltiamo in maniera corretta i milioni di mascherine e guanti e camici, e altre schifezze che produciamo in questo periodo, altrimenti ci affogheremo dentro”.
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