Ha un foglio di via obbligatoria e non lo rispetta, denunciato 50enne sorpreso nei pressi del Vescovado. Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio predisposti dalla Questura di Perugia in tutta la provincia, il personale del commissariato assisano ha denunciato un uomo, cittadino straniero 50enne, per inottemperanza al foglio di via del Questore.
Mentre erano impegnati nell’attività di controllo del territorio, gli agenti hanno notato l’uomo, peraltro già noto alle forze dell’ordine, e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Assisi per la durata di quattro anni. L’attività di controllo del territorio è poi proseguita in tutto l’assisano, dove le volanti del locale commissariato, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, hanno pattugliato le principali vie d’accesso alle città, le piazze delle chiese e delle Basiliche e le zone più popolose della città al fine di prevenire anche gli scippi e lo spaccio di stupefacenti.
Il foglio di via obbligatorio impedisce al destinatario di tale misura di tornare nel Comune dal quale è stato con esso allontanato per un periodo non superiore a tre anni. È tuttavia possibile derogare a tale divieto dopo aver ottenuto una preventiva autorizzazione. I presupposti per l’applicazione del foglio di via obbligatorio sono quelli previsti per ogni misura di prevenzione, cioè la pericolosità sociale della persona e l’esistenza di indizi di reato a suo carico. È necessario, inoltre, che il soggetto destinatario della misura si trovi al di fuori del luogo di residenza: al riguardo, la Corte di Cassazione ha precisato che per “residenza” deve intendersi non la residenza anagrafica, ma quella reale ed effettiva, ossia la dimora abituale del soggetto
© Riproduzione riservata

