Lavoratori in nero, hotel di Assisi nei guai: maxi multa per 138 mila euro. I Finanzieri del Comando Provinciale di Perugia, nell’esercizio delle funzioni volte a contrastare il lavoro irregolare, hanno posto particolare attenzione nei confronti delle strutture ricettive situate in località ad alta vocazione turistica. È stato così scoperto che, in un albergo, avevano lavorato 40 persone completamente “in nero”.
È quanto hanno rilevato le Fiamme Gialle della Tenenza di Assisi, agli ordini del luogo tenente Stefano Ricci, durante una verifica svolta nei confronti di una società che operava come gestore dell’albergo, un hotel con circa 50 camere e un notevole afflusso di clienti. Nel corso della verifica, i militari hanno potuto appurare che, nel 2016 e nel 2017, 40 persone avevano lavorato in maniera irregolare, sprovviste di copertura previdenziale, assicurativa e sanitaria. Quattro di queste persone sono state successivamente assunte, pur continuando a ricevere emolumenti “fuori busta”.
Pesanti le conseguenze a carico della società dopo la scoperta di lavoratori in nero. Le sanzioni per l’impiego irregolare di lavoratori ammontano a 138 mila euro. Inoltre, la verifica ha permesso di constatare più di 400 mila euro di redditi non dichiarati. L’attività rientra nel più ampio contesto della lotta al sommerso di lavoro, fenomeno che impatta pesantemente sul sistema tributario e contributivo nazionale e, soprattutto, espone i lavoratori ai rischi derivanti dall’assenza di coperture previdenziali e sanitarie.
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