(S.B.) “Il Rivo è nel degrado più totale, serve un intervento immediato”. A denunciarlo sono alcuni residenti di Rivotorto di Assisi. In questi giorni anche un cinghiale morto. Erbacce infestanti e sporcizia la fanno da padrone. “Da mesi segnaliamo, ma nessuno interviene. Rivotorto non merita questo!” – sottolineano.
A segnalare la questione alla redazione di Assisi News anche la Pro Loco locale che tanto si adopera per il paese e per la comunità e che spera, dopo le tante segnalazioni, in un intervento “deciso e finalmente risolutivo”. In queste ore anche una carcassa di un cinghiale morto come detto giacente all’interno dello stesso Rivo, a un passo dal Sacro Tugurio e dal santuario fra i luoghi francescano per eccellenza. “Animali che vanno lì ad abbeverarsi, ora un cinghiale che ha perso la vita in quello che è un pezzo di storia di Rivotorto e di Assisi” – scrive chi segnala.
Una situazione più volte giunta alle cronache, con in passato interventi di pulizia che sembrano non avere risolto praticamente nulla. Ora, diversi i cittadini che vanno giù duro: “In circostanze come queste non si può rimanere indifferenti, le immagini parlano chiaro” – conclude la segnalazione. (Continua dopo la gallery)
Già nel 2021 la Pro loco aveva attenzione per il Rivo di Rivotorto, che avrebbe dovuto essere destinatario di un grande progetto di riqualificazione e che invece, nonostante sia collocato vicino al Santuario, versa in stato di totale degrado. “Sollecitati dai nostri cittadini e dai visitatori che dopo le riaperture stanno tornando numerosi a Rivotorto, la Pro Loco ha più volte sollecitato l’Amministrazione Comunale per un normale intervento di manutenzione e bonifica dei fondali del Rivo attualmente in condizioni di profondo degrado nel tratto che fiancheggia il Santuario. Siamo fiduciosi in quanto ci è stato promesso che l’intervento richiesto sarà eseguito a breve. La Pro Loco Rivotorto due anni fa ha donato alla attuale Amministrazione Comunale un ambizioso progetto per la riqualificazione di quel tratto del Rivo di Rivotorto che scorre accanto al Santuario”.
ARTICOLO ORIGINALE DELLE ORE 8,30 DI GIOVEDÌ 11 MAGGIO
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17,50 DI GIOVEDÌ 11 MAGGIO: La carcassa del cinghiale morto è stata rimossa
In merito all’evento del ritrovamento della carcassa di un cinghiale rinvenuta il 10 maggio nei pressi del Santuario di Rivotorto il Comune di Assisi – si legge in una nota – precisa che le competenze per il controllo sanitario e la successiva rimozione sono esclusivamente in capo alla Usl e all’Istituto Zooprofilattico, e non può intervenire per osservanza del piano nazionale della peste suina africana.
Entrambi gli enti sono stati tempestivamente interessati dagli uffici comunali competenti, non appena gli stessi hanno ricevuto la segnalazione dagli abitanti di Rivotorto. Questa mattina stessa – recita ancora la nota del Comune di Assisi – il Comune ha nuovamente invitato l’Istituto Zooprofilattico alla rimozione della carcassa e nel primo pomeriggio, come si vede dalle foto, l’animale morto è stato rimosso. Si precisa – aggiunge il Comune di Assisi – che in questi casi, per motivi igienico sanitari, né il Comune né la società di gestione dei rifiuti possono intervenire.
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