Nella mattinata del primo dicembre i Carabinieri di Bettona sono stati allertati da una cittadina, che con notevole spirito collaborativo ed acume, nel corso di alcune passeggiate mattutine, ha ripetutamente notato come veniva tenuto un Labrador in un’abitazione del paese.
I Carabinieri della locale Stazione sono prontamente intervenuti presso l’abitazione di un cittadino nigeriano, da anni oramai stabilmente e regolarmente nel nostro paese, e lì hanno potuto constatare la veridicità della segnalazione. Il povero animale è stato rinvenuto legato ad un albero con una catena di ferro, comportamento già di per se vietato da una stringente normativa regionale, talmente corta da limitarne sensibilmente i movimenti, per di più l’animale tentando di liberarsi aveva almeno tre giri di catena intorno al collo con evidenti ferite dovute allo sfregamento.
Immediatamente il cane è stato liberato dai militari, agli ordini della compagnia di Assisi diretta dal tenente colonnello Marco Vetrulli, i quali hanno così potuto che le ferite presentavano evidenti segni di infezione ed hanno pertanto provveduto ad allertare il Servizio Veterinario della ASL Umbria 1. I medici veterinari in particolare hanno subito prestato le prime cure mediche alle ferite ed hanno trasportato l’animale presso i propri ambulatori per le ulteriori cure del caso.
L’animale è stato immediatamente sottratto al proprietario e dopo le cure amorevoli e attente dei medici sarà affidato in adozione, il proprietario invece è stato deferito in s.l. alla competente A.G. per l’incuria dimostrata nonché per le sofferenze cagionate a Kyra, questo il nome del bellissimo labrador femmina. Ancora una volta i militari della Stazione di Bettona hanno dato pronta risposta alle segnalazioni dei cittadini, solo la stretta sinergia tra cittadini e Forze di Polizia permette un attento, costante e puntuale controllo del territorio.
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