La maleducazione sui rifiuti non si ferma. Nonostante le multe e le segnalazioni. E così, dopo il water a due passi dalla Basilica di Santa Maria di qualche mese fa, oggi nella zona di Ponte Rosso spunta anche un lavandino. Abbandonato vicino ai binari, segnalato dai cittadini ad Ecocave e al Comune. E che rimane lì. “Mi hanno detto – spiega il cittadino che anche ieri ha effettuato una segnalazione – che non si capisce se deve toglierlo il Comune o le Ferrovie. Probabilmente, come sempre, finirà per pensarci la natura”. Oltre al lavandino, anche nel vicino percorso verde ci sono cartacce e persino cialde del caffè abbandonate ovunque a terra. Per smaltire queste ultime, servono anche 500 anni.
E intanto sui social si moltiplicano le segnalazioni sui rifiuti. “Ho chiesto più volte all’amministrazione comunale che venisse messo almeno qualche cestino in via San Paolo/via Metastasio. Ormai – scrive una cittadina – ho perso le speranze. La sindaca aveva detto che la mia osservazione era giusta e che presto avrebbero risolto. Aspetto da anni”. “La mattina – conferma una residente della stessa via – trovo fazzoletti e bottiglie nel secchio della differenziata”.
“Provate ad andare lungo il viale del cimitero – la terza segnalazione – e guardate bene tutte le sterpaglie, il sudicio e gli alberi con le radici scoperte e anche una lampada del viale colpita da un’auto e per terra da giorni”. “O la città è sottodimensionata nella gestione dei rifiuti oppure qualcosa manca nella organizzazione della raccolta. Siamo una città turistica – conclude infine un altro cittadino – un passaggio medio di alcuni milioni di persone. Si tenga conto di ciò e si potenzino i servizi, oltre a punire la maleducazione”.
Le foto del lavandino sui binari e dei rifiuti al percorso verde risalgono a sabato 2 marzo mattina
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