Sensibilizzare l’amministrazione comunale sul tema degli spazi cittadini da dedicare ai bambini, che attualmente sono inadatti ed in stato di degrado (si veda l’area gioco di Porta Nuova) o sono alle prese con un futuro incerto (il Parco Regina Margherita/Pincio). È questo l’obiettivo del comitato spontaneo MammAssisi, creato per iniziativa di un’ottantina di mamme assisane e volto a sensibilizzare le pubbliche autorità rispetto i disagi riscontrati nell’utilizzo degli spazi pubblici rivolti ai bambini.
Le mamme di MammAssisi hanno già chiesto un incontro al sindaco Stefania Proietti, che avverrà a fine mese nel Palazzo Comunale. Il Comitato si dichiara disponibile a qualsiasi forma di collaborazione richiesta dall’amministrazione comunale e rimane aperto a chiunque altro ne condivida i principi ispiratori. Nello specifico, alla prima cittadina verrà richiesta la riqualificazione delle aree gioco di Porta Nuova e Piazzale Trieste (Monumento ai Caduti), mediante la sostituzione con giochi più idonei e fruibili, oltre a delucidazioni sul futuro del Pincio.
Questo, oltre ad essere l’unico parco cittadino lontano dalle auto (i due succitati sono invece vicini alle strade) è anche l’unico spazio verde della città che purtroppo da tempo versa in condizioni di degrado per il quale è necessario l’intervento dell’amministrazione comunale. Per MammAssisi la struttura, se riqualificata, potrebbe rappresentare un’importante punto di aggregazione per i bambini di Assisi e per i piccoli ospiti della città.
Tra l’altro – ricorda il Corriere dell’Umbria in edicola il 17 ottobre 2018 – a maggio la Regione ha stanziato un milione 89 mila euro che, a valere sulla riprogrammazione dei fondi PAR-FSC 2007-2013, andranno a finanziare la realizzazione di parchi giochi per bambini. Lo prevede il “Piano di riqualificazione e decoro urbano di spazi pubblici dedicati ai bambini” approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dall’assessore alle opere pubbliche Giuseppe Chianella. Ai Comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti – spiegava nei mesi scorsi la Regione – sono destinati 40 mila euro ciascuno, mentre ai Comuni con popolazione fino ai 10 mila abitanti le risorse assegnate ammontano a 27 mila euro ciascuno. Tra i beneficiari (con 40.000 euro) anche Assisi.
Foto © Mauro Berti
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