“Condurre Assisi fuori da questa situazione difficile e restituire alla città il ruolo che merita nel mondo”, perché “chi ci sta governando non si accorge che la ripresa è già iniziata ma è come un fiore…cresce lentamente e bisogna saperla intercettare oggi”. Parola del centrodestra che sostiene Marco Cosimetti, primo sfidante dell’attuale sindaco Stefania Proietti – che ha lanciato la sua candidatura a inizio gennaio – alle prossime amministrative in programma a ottobre. Intorno al nome dell’ingegnere di 44 anni, nato e cresciuto ad Assisi, sposato, padre di tre figli, che oggi svolge attività d’impresa dopo essere stato per molti anni lavoratore dipendente, si è coalizzato tutto il centrodestra, Lega Umbria, Fratelli d’Italia, Forza Italia e civiche. “Intorno al suo nome – la nota mandata nel giorno dell’ufficializzazione del nome – si è sviluppato il progetto condiviso delle forze politiche e civiche moderate di centrodestra, il cui obiettivo primario in questa fase, considerato il momento difficile e doloroso che stiamo vivendo dal punto di vista sanitario, sociale ed economico, è quello di condurre Assisi fuori da questa situazione difficile e restituire alla città il ruolo che merita nel mondo”. (Continua dopo il video)
“Una grande emozione – le parole di Marco Cosimetti – questa scelta mi carica di responsabilità, spero di essere all’altezza delle vostre attese. Mi sono sempre impegnato nella vita, vengo dalla società civile e per la possibilità di aspirare alla guida di Assisi, al di là delle responsabilità, è sicuramente un grandissimo onore. Spero di trasmetterlo ai miei concittadini. Sono contento di aver trovato l’unione dei partiti di centrodestra, stiamo dialogando anche con altre forze. Per fare un cambiamento è necessario attrarre le migliori esperienze civiche e politiche. Saremo aperti anche ad altre esperienze e altri partiti. Vorrei rimarcare il fatto che la cosa più importante è l’unità del centrodestra, il voler stare insieme. Ci siamo scelti. E io ho condiviso questa scelta con la mia famiglia, il cui supporto è importante. Mi impegnerò per la città in cui vivo da sempre e in cui sono nato. Assisi è meravigliosa dal punto di vista storico e ambientale, ma è anche importante avere della modernità che possa fare da attrattore per creare una comunità che vive e lavora ad Assisi.”
“Abbiamo bisogno – ha detto Marco Cosimetti – di una forte ripartenza economica. Questa pandemia ha generato un grande debito: ma il debito sarà sostenibile se creeremo una ripartenza economica. Sarà la mia prima priorità. Solo così potremo aiutare le fasce fragili della popolazione. Cosa posso fare io per Assisi? Condividere delle idee, con i partiti e le persone, perché solo con le varie esperienze possiamo costruire un programma che abbia una visione strategica ma che abbia anche attenzione alle esigenze specifiche dei cittadini. Necessario un ascolto costruttivo. Spero di creare una squadra che abbia delle competenze che a me mancano”.
Marco Cosimetti ha anche ricordato la necessità di avere “delle giuste relazioni globali, perché Assisi deve tornare a essere una città in cui un turista pensa di soggiornare quando pensa all’Italia. Il Comune dovrà dialogare con i Comuni limitrofi e con le istituzioni regionali e nazionali ma non solo. La squadra vince sempre, i solisti creano solo attenzione per la loro figura. La mia politica sarà quella di centellinare gli sprechi: da imprenditore so che ci sono sempre, vanno eliminati per aiutare lavoratori e imprese. E poi dovremo rilanciare il turismo, che va ripreso costruendo un grande piano strategico che guardi a venti e trenta anni, coinvolgendo esperienze locali, nazionali e internazionali. Magari non si concretizzerà con la mia amministrazione, ma dovrà essere una visione che va creata e corretta e migliorata negli anni. Non servono grandissimi progetti, servono poche azioni semplici, poche parole ma tanti fatti. Vanno individuati i problemi e, coesi, vanno studiate le soluzioni. La città di Assisi ha avuto un tracollo importante, a causa della pandemia, ma dobbiamo anche creare una domanda interna, all’interno del Comune, dei comuni limitrofi e della Regione, così da mitigare gli eventi avversi che potrebbero capitare, come la pandemia”.
“Essendo ingegnere piacciono i numeri. Una società che non cresce non ha bisogno di nuovi contenitori. Riqualifichiamo l’esistente. Io – ha detto Marco Cosimetti – sono per una politica di consumo zero del suolo. Non bisogna costruire, ma riqualificare, costruire il bello dove c’è degrado. Infine, immagino che Assisi possa essere una città che abbia dei suoi punti di forza e che sappia valorizzare quelle che sono le sue eccellenze, diventando una città che forma i suoi giovani e che offra loro posizioni lavorative proprio in questo territorio. Vorrei infine portare un approccio differente a quello centro storico vs frazioni: va stabilito un metodo per cui le risorse che un Comune decide di investire non siano ripartite solo sulla popolazione, ma anche sull’ampiezza del territorio. La nostra meravigliosa città deve crescere tutta insieme e non dobbiamo lasciare indietro nessuno”.
Nella conferenza, oltre al candidato sindaco, sono intervenuti i vertici regionali dei tre partiti della coalizione, nelle persone dei parlamentari Virginio Caparvi (Lega) ed Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia) e di Fiammetta Modena (Forza Italia). Ad aprire la conferenza di presentazione di Marco Cosimetti è stato il segretario regionale della Lega dell’Umbria, l’onorevole Virginio Caparvi, che ha sottolineato l’importanza dell’unità del centrodestra in questa campagna elettorale, ribadendo la vicinanza del suo partito e della giunta regionale “per far sì che Assisi torni la capitale del turismo e della religiosità di questa regione”. “Serve una visione di ampio respiro per questa città e noi abbiamo la massima fiducia in Cosimetti, una figura scelta e voluta dai rappresentanti locali della coalizione”. Infine Caparvi ha smentito “le voci di una possibile chiusura del pronto soccorso dell’ospedale”, assicurandone invece “un potenziamento dei servizi”.
Dopo di lui, l’onorevole Emanuele Prisco, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia: “Assisi è un Comune chiave in Umbria e in Italia. Il centrodestra si è ritrovato dopo il passo falso di cinque anni fa e Fratelli d’Italia sarà molto presente in questa campagna elettorale. Alla città serve un cambio di passo: per questo abbiamo scelto un manager che sappia gestire i conti della città, l’indebitamente creato dall’attuale amministrazione, il cui rischio è quello di un innalzamento delle tasse e di una riduzione dei servizi”, ha dichiarato Prisco. La senatrice Fiammetta Modena, responsabile regionale degli enti locali di Forza Italia, ha invece sottolineato come “Cosimetti interpreta a pieno l’uomo del fare tipico del centrodestra. Forza Italia lo vuole come guida della città in un momento particolarmente delicato, dove un sindaco porta sulle sue spalle una pietra molto pesante in nome del bene della sua collettività”. Presenti in platea i consiglieri regionali Stefano Pastorelli, Valerio Mancini e Francesca Peppucci (Lega), Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), i sindaci di Bastia Umbra, Cannara e Valfabbrica, numerosi consiglieri comunali assisani e altri esponenti politici e istituzionali dei partiti della coalizione.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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