Un 30enne residente a Spoleto è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di ricettazione, per essere stato trovato in possesso di un martello demolitore rubato alcuni anni fa in uno dei numerosi cantieri aperti per la ricostruzione post sisma ’97.
A notare l’attrezzo, del valore di 2000 euro, è stato l’ex dipendente di una ditta edile, che lo ha visto sul web e lo ha riconosciuto da alcune peculiarità: una particolare saldatura effettuata proprio da quest’ultimo, a causa della rottura del martello demolitore durante il suo utilizzo, oltre alla modifica di alcuni tubi su cui scorreva l’olio a pressione e la riverniciatura con colore simile a quello originario sulla saldatura stessa.
L’operaio ha chiamato il suo ex-datore di lavoro, il quale, pur non avendo all’epoca denunciato il furto, conservava ancora la documentazione attestante l’acquisto del martello demolitore. I due hanno raccontato i fatti ai militari della stazione di Santa Maria degli Angeli, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli.
I carabinieri, dopo una ricerca sul web hanno individuato in Spoleto, la località dove poteva trovarsi il martello demolitore. L’attrezzo è stato ritrovato presso un’azienda agricola, condotta da un 30enne del posto. L’imprenditore edile è stato invitato a raggiungere gli uffici della Stazione Carabinieri che ha curato le indagini, non nascondendo il proprio stupore quando si è visto riconsegnare il martello demolitore, che ormai aveva dato per “perso”, ringraziando l’Arma per il felice esito della vicenda. Il 30enne è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di ricettazione.
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