“Lunedì scorso mi trovavo ad un pranzo di lavoro, ad un tratto, ho sentito un gran trambusto e visto un uomo in mezzo alla sala piegato in due che tossiva in modo fortissimo ed anomalo. Immediatamente ho avuto un flashback ed ho rivisto in un attimo tutto il film della giornata di formazione BLSD e mi sono ricordato che uno dei primi segnali che ti fanno capire che siamo di fronte al soffocamento sono le mani portate al collo da parte della persona che sta soffocando”. È il racconto di Matteo Fortunati, direttore dell’Universita Pegaso Unimercatorum di Assisi, tra i sostenitori di AssisiSport, che nei giorni scorsi ha visto un uomo in difficoltà a ristorante e lo ha salvato grazie alla manovra di Heimlich.
“Visto il segnale – racconta ancora su Facebook Matteo Fortunati – mi sono precipitato tra lo stupore della gente bloccata dalla paura ed ho praticato senza indugio la manovra di #Heimlich fino a quando il soggetto non ha ricominciato a respirare dopo aver vomitato. Grazie anche al lavoro di squadra con Alessio Rosa che, a filo diretto con il 118, ha fatto arrivare l’ambulanza in meno di 10 minuti. Ieri mi ha chiamato Alessio Bobo Rosa (consigliere comunale di ancora, ndr) e mi ha detto di essere stato contattato da questa persona che ha realizzato di essere stata salvata dal nostro intervento e la cosa mi ha emozionato. Invito tutte le aziende ed associazioni a “spendere” tre ore per la formazione #BLSD perché un intervento tempestivo può salvare la vita. Oggi mi sento di ringraziare, in primis, Favaroni Simone per avermi fatto partecipare a questo corso organizzato a suo tempo dall’associazione Quintanella S. Giovanni Profiamma, e soprattutto il nostro grande formatore Damon Lupattelli di Salvamento Academy, che, con il suo carisma e la sua grinta, ha saputo “programmarci” insegnandoci come praticare la manovra di Heimlich, il massaggio cardiaco in caso di infarto e l’utilizzo del defibrillatore”.
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