Maxi sequestro di botti ad Assisi: Polizia di Stato e Guardia di Finanza denunciano un 60 enne che non aveva le autorizzazioni né per l’acquisto né per la vendita dei fuochi d’artificio che aveva in negozio.
Con l’approssimarsi dei festeggiamenti di fine anno, la Polizia di Stato, ha intensificato i controlli in materia di rivendita di prodotti pirotecnici, anche al fine garantire lo svolgimento degli eventi in sicurezza. In tal senso, il Commissariato di assisi, con la collaborazione della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’effettuazione dei controlli presso gli esercizi commerciali situati in quel comune, sequestrava oltre 20 kg di fuochi d’artificio, che risultavano essere stati messi in vendita presso un negozio.
In particolare, la tipologia di prodotti pirotecnici sequestrati, non poteva essere rivenduta liberamente. Per la commercializzazione di quei botti vengono infatti richieste specifiche autorizzazioni, sia per la loro vendita che per il loro acquisto. Al termine delle attività di rito e del maxi sequestro di botti l’esercente, un cittadino italiano 60enne, veniva denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione e commercio di materie esplodenti senza licenza dell’autorità.
Il controllo si colloca nell’ambito della complessiva strategia di contrasto al fenomeno della rivendita non autorizzata di articoli pirotecnici e secondo le linee guida individuate in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’impulso e il coordinamento della prefettura, con il quale sono stati ulteriormente intensificati i controlli all’interno degli esercizi commerciali da parte delle forze di polizia.
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