Molestie a fedeli e turisti alla Basilica, daspo e allontanamento per due persone. Si tratta di un cittadino rumeno e di un cittadino macedone sorpresi dalla polizia di Stato mentre creavano turbativa in piazza della Porziuncola, aggirandosi tra fedeli e turisti con fare insistente e molesto e limitando, di fatto, la libera fruibilità dell’area.
Nell’ambito dei controlli ai siti sensibili delle Basiliche effettuati dalla Squadra Volante del Commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, grazie anche all’ausilio del personale dell’Esercito italiano impiegato nell’Operazione Strade Sicure, sono stati effettuati servizi mirati al contrasto dell’attività di commercio in assenza di licenza nonché di messa in vendita di prodotti con marchi e segni contraffatti. I controlli, sensibilmente intensificati anche in occasione di questo fine settimana, hanno dato ancora una volta esito positivo portando all’emissione di un provvedimento di daspo urbano e di un ordine di allontanamento nei confronti di due uomini rispettivamente di origini rumena e macedone.
I due sono stati sorpresi mentre creavano turbativa in piazza della Porziuncola, aggirandosi tra fedeli e turisti con fare insistente e molesto e limitando, di fatto, la libera fruibilità dell’area. Accompagnati negli uffici del Commissariato e identificati, è emerso che uno dei due era stato già reiteratamente trovato a svolgere attività di accattonaggio molesto ed era già stato destinatario di numerosi ordini di allontanamento proprio dall’area del centro di Santa Maria degli Angeli, emessi dalle Forze di Polizia ai sensi dell’art. 10, comma 1 del DL 14/2017. Alla luce delle reiterate condotte di molestie, il Questore della Provincia di Perugia ha emesso nei suoi confronti il provvedimento del daspo urbano – ai sensi dell’art. 10, comma 2 del DL 14/2017 convertito in Legge n. 48/2017 – con divieto di accesso nelle aree limitrofe della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Per l’altro uomo è scattato, invece, l’ordine di allontanamento ai sensi dell’art. 10, comma 1 del DL 14/2017.
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