Non si fermano gli assalti al Monte Subasio, con gli incivili che arrivano in auto anche in zone vietate e senza rispetto per la natura e per il monte. Dopo le segnalazioni relative al periodo natalizio e con la neve e con le auto arrivate sino al Mortaro Grande, nuova situazione segnalata dal Club per l’Unesco di Assisi.
Nel giorno di Pasquetta, spiega Francesco Bolletta, presidente della compagine, le auto hanno percorso circa 2 km sulla strada sterrata dove il transito è interdetto ai veicoli. Gli incivili hanno poi parcheggiato nei prati, altra cosa che è tassativamente vietata. Obiettivo di tutte le manovre, arrivare sulla Monte Subasio, più precisamente in località Vallonica nei pressi del Rifugio.
Il percorso è vietato e anche difficile. Dalla zona degli Stazzi si deve prima superare un tratto di strada chiusa con una sbarra. Poi, varcare le recinzioni che delimitano i prati dove c’è presenza di animali. “In base alle informazioni in nostro possesso questa situazione si ripete con molta frequenza e in diverse parti del Monte”, spiega Bolletta. La colpa è dei mancati controlli. “Segnaleremo il fatto quindi agli enti preposti al controllo del Parco”, aggiunge Bolletta. “Il tutto, nella speranza che siano presi gli opportuni provvedimenti e che siano intensificate le verifiche per contrastare questo fenomeno. Anche sul piano delle manutenzioni il monte Subasio ha necessità di maggiore attenzione. Siamo intenzionati ad adoperarci perché situazioni vengano superati e che il monte il monte venga salvaguardato e valorizzato”
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